Il problema al piede sinistro continua a tormentare Paolo Lorenzi. Falcidiata la programmazione di febbraio, la cui ultima rinuncia è stata quella al torneo di Dubai, non inizierà nel migliore dei modi neanche il mese di marzo. Il tennista italiano ha infatti cancellato il suo nome dalle liste del Masters 1000 di Indian Wells – al suo posto in tabellone entra Stefanos Tsitsipas – e dunque prolungherà di almeno altre due settimane il suo periodo di riposo. Dopo la sconfitta al primo turno dell’Australian Open, Paolo è sceso in campo soltanto a Quito rimediando un’altra sconfitta, per mano di Carballes Baena, prima di iniziare l’attuale convalescenza. È ragionevole ritenere a rischio anche la sua partecipazione al torneo di Miami, programmato subito dopo quello di Indian Wells. Il senese sfrutterà questi 20 giorni per valutare la scelta di volare negli States, anche in considerazione dell’impegno di Coppa Davis a inizio aprile, sulla terra di Genova contro la Francia.
Per la sfida contro i transalpini ha già comunicato la sua presenza Andreas Seppi. Alle prese con i soliti problemi all’anca, l’altoatesino ha scelto di saltare in blocco la trasferta statunitense per recuperare le energie, completare la procedura di infiltrazione all’articolazione dolorante e rientrare in campo per difendere i colori azzurri nella sfida di quarti di finale. Seppi e Lorenzi seguiranno poi la stessa programmazione, poiché i loro nomi – assieme a quello di Thomas Fabbiano – figurano nell’entry list dell’ATP 250 di Marrakech, al via lunedì 9 aprile (subito dopo il week-end di Coppa Davis). La prima testa di serie del torneo al momento è Ramos-Vinolas, seguito da Edmund, Dzumhur e Kohlschreiber. Presenti anche quattro francesi, due dei quali – Monfils e Gasquet – potrebbero essere protagonisti della sfida contro l’Italia; più difficile aspettarsi la convocazione di Paire e Simon.