Se mai l’ATP dovesse decidere di stilare una classifica mondiale basata sui punti assegnati per ogni infortunio, e in quantità di volta in volta proporzionale alla gravità del guaio, Janko Tipsarevic sarebbe top 5 vita natural durante. Lo sfortunatissimo giocatore belgradese ci perdonerà per l’innocente battuta, anche se vista la situazione ci sarebbe davvero poco da ridere. Bersagliato da infortuni gravi e tenaci di ogni sorta ai piedi e agli arti inferiori in genere, l’ex numero 8 del ranking ha dovuto annunciare ai suoi tifosi l’ennesima visita dal chirurgo e il conseguente stop correlato: a creare problemi, per l’appunto, la solita gamba destra, che dovrà essere sottoposta a una piccola operazione domani alle dodici.
Tipsarevic ha scelto Instagram e la madrelingua per divulgare il sofferto comunicato, dicendosi comunque – e come sempre – speranzoso circa una pronta ripresa dell’attività agonistica. “Si tratta di un problema simile a quello che mi ha tormentato nell’ultimo anno e mezzo, ma spero non ci siano gravi complicazioni. L’operazione è comunque assolutamente necessaria se voglio pianificare il futuro con certezza. Quando tutto sarà finito vi aggiornerò sullo stato delle cose“. Fermo dallo scorso US Open, il povero Janko da anni lotta come un leone per ricavare brevissimi periodi di integrità fisica, durante i quali tenta di risalire una china sempre più ripida: ritrovatosi perso oltre la cinquecentesima posizione nell’aprile del 2016 (ma l’anno prima era stato anche senza ranking dopo l’interminabile catena di guai occorsagli tra l’autunno del 2013 e la primavera del 2015), il tenacissimo giocatore serbo nell’anno seguente ha rimontato più di 450 posti conquistando quattro challenger sulla scia di venti partite vinte consecutivamente.
Rialzatosi da batoste che avrebbero steso un toro, Janko cercherà di tornare anche stavolta. Certo, forse il dichiarato sogno di tornare tra i primi venti del mondo diventerà ancora un po’ più difficile da realizzare, ma un quinto trofeo (il quarto e ultimo, nel tour maggiore, l’ha sollevato nel gennaio 2013 a Chennai) potrà forse vincerlo: glielo auguriamo di cuore.