Quarto giorno di incontri all’ATP 250 di Budapest, colonizzato da tennisti italiani sebbene a fortune alterne. Globalmente c’è da ritenersi soddisfatti per la qualificazione di due italiani su quattro, considerando che c’era in programma il derby tra Andreas Seppi e Thomas Fabbiano.
MALE LORENZI – Ad essere eliminato per primo, sotto gli occhi di non più di qualche decina di spettatori, è stato Paolo Lorenzi, autore di una brutta prestazione contro Nikoloz Basilashvili, 26enne georgiano numero 79 del mondo. Eppure l’unico precedente riservava ottimi ricordi all’azzurro: la finale di Kitzbuhel 2016 in cui si impose in due set portando a casa il titolo. L’incontro si imposta da subito – come prevedibile – su lunghi scambi da fondo sulle due diagonali. Il georgiano è più lesto a uscire dai blocchi e brekka il nostro portacolori subito nel lunghissimo game iniziale. Il set di lì in poi riserva poche emozioni. Paolo dapprima si salva da sotto 0-40 nel settimo game ma poi non riesce a sfruttare una palla che l’avrebbe portato ad impattare sul 4-4. Nel corso dell’ultimo gioco l’italiano ha un’altra occasione per riaprire il parziale ma sul break point Nikoloz gioca solido. Dopo il 6-4 del primo set, il secondo comincia sulla stessa falsa riga, con l’azzurro che si fa brekkare in avvio concludendo il game con un brutto doppio fallo.
Lorenzi appare spento e stranamente poco combattivo, non riuscendo mai ad impensierire Basilashvili nei suoi turni di servizio. Il modo in cui il georgiano conquista il doppio break di vantaggio è una perfetta fotografia del match, con Lorenzi che si consegna giocando una palla corta che si rivela facile preda dell’avversario. Nikoloz chiuderà appena dopo il suo agevole incontro per 6-4 6-2 raggiungendo il secondo turno, dove troverà ad attenderlo la testa di serie numero 4 del torneo Denis Shapovalov. Precedentemente sullo stesso campo era arrivata la vittoria di Alexander Bublik sull’esperto uzbeko numero 87 ATP Denis Istomin. Il 20enne kazako numero 143 del ranking si è imposto in rimonta recuperando uno svantaggio di 5-2 nel tie-break del secondo set.
DERBY AD ANDREAS – Procede invece la corsa dell’altro veterano azzurro impegnato a Budapest. È infatti Andreas Seppi ad aggiudicarsi il derby sconfiggendo il numero 99 ATP Thomas Fabbiano dopo quasi due ore e mezza di battaglia. Prima sfida nel circuito maggiore tra i nostri due portacolori. Primo set deciso da un unico break conquistato a 0 da Thomas nel terzo gioco. Il 28enne pugliese gestisce al meglio i suoi turni di battuta non concedendo nemmeno un’occasione all’avversario e chiude senza problemi il parziale per 6-4. L’incontro cambia molto nel set successivo dove invece fioccano le palle break da una parte e dall’’altra. Fabbiano sembra comunque più pimpante e riesce a portarsi avanti per ben due volte.
In entrambi i casi però non riesce ad allungare facendosi controbrekkare da un Seppi che ora appare decisamente più a suo agio in risposta che al servizio. L’altoatesino piazza la zampata nel dodicesimo gioco togliendo a 0 la battuta al più giovane avversario e rimettendo l’incontro in parità. Nel terzo parziale è ancora una volta il 34enne di Caldaro il primo a perdere la battuta. Alla distanza però viene fuori la maggiore qualità di Andreas, che alza il livello del suo tennis ribaltando completamente la situazione con tre break consecutivi. Tutto in discesa per lui il finale di partita che lo porta a chiudere dopo ben 2 ore e 27 minuti un incontro decisamente poco spettacolare ma da lui interpretato in maniera molto intelligente. Troverà negli ottavi il vincente del match tra la wild card locale Zsombor Piros e l’esperto russo Mikhail Youzhny.
BRAVO MATTEO – Sul campo centrale il nostro più giovane rappresentante Matteo Berrettini, attuale numero 104 del mondo, riesce ad avere la meglio sul 29enne ungherese Attila Balazs portando a casa il match al tie-break del terzo set. Matteo si impone con grande sicurezza nel primo set, senza mai perdere il servizio e brekkando sul 4 pari alla seconda occasione. Anche il parziale successivo segue l’andamento della battuta ma stavolta è la wild card magiara ad aggiudicarselo strappando il servizio sul 3-2. Da segnalare inoltre il game perfetto con quattro ace consecutivi messo a segno da Balazs nel settimo gioco. Nel terzo parziale il 22enne romano è il primo a portarsi avanti ma subisce subito la rimonta avversaria. Nel tie-break conclusivo però Matteo, dopo aver sofferto forse un po’ troppo contro un avversario sulla carta inferiore, dimostra grande sicurezza portandosi subito avanti nel punteggio e chiudendo il match senza più rischiare. Lo attende negli ottavi di finale lo sloveno numero 57 del mondo Aljaz Bedene.
Da segnalare negli altri incontri la vittoria del tedesco classe ’95 Maximilian Marterer in rimonta sul serbo ex numero 12 del mondo Viktor Troicki e quella della testa di serie numero 7 Jan-Lennard Struff sempre in rimonta sul qualificato estone Jurgen Zopp. Esce sconfitto invece il numero 1 ungherese Marton Fucsovics, battuto in tre set da un altro tedesco, il lucky loser Yannick Maden.
UNO SGUARDO AL SECONDO TURNO – Dopo l’esordio di tutti i tennisti italiani il bilancio complessivo è di quattro vittorie e due sconfitte, una ‘forzata’ dallo sfortunato sorteggio che ha messo di fronte Seppi e Fabbiano. Nella giornata di mercoledì torneranno in campo Cecchinato e Sonego: contro Dzumhur e Gasquet il compito non è semplice, ma il primo ha appena sconfitto il bosniaco a Montecarlo e Sonego si è già trovato opposto al francese quest’anno, all’Australian Open. L’augurio è che possa aver fatto tesoro di quella sconfitta per impensierire maggiormente Gasquet. Mercoledì toccherà nuovamente anche a Matteo Berrettini, in chiusura di programma sul campo numero 1 contro il quinto favorito del seeding Aljaz Bedene (primo confronto diretto in carriera).
Giacomo Capra
Risultati:
[LL] Y. Maden b. [6] M. Fucsovics 4-6 6-3 6-2
[7] J. Struff b. [Q] J. Zopp 2-6 6-4 7-5
M. Marterer b. V. Troicki 3-6 6-4 6-4
[WC] A. Bublik b. D. Istomin 6-7(6) 7-6(5) 7-5
Basilashvili b. P. Lorenzi 6-4 6-2
[8] A. Seppi b. T. Fabbiano 4-6 7-5 6-3
M. Berrettini b. [WC] A. Balazs 6-4 3-6 7-6(4)