Che i tennisti italiani siano specializzati della terra rossa lo dimostra proprio il fatto che quando il tour, ATP o WTA che sia, cambia superficie e si sposta sulle coste del Mar Mediterraneo, i giocatori azzurri issano le vele e prendono il largo cercando di fare fortuna in qualche evento del circuito maggiore. Il torneo con più italiani presenti al via è quello di Estoril: sono ben tre gli azzurri che cercheranno di guadagnarsi uno dei quattro posti disponibili per il tabellone principale. Alla testa di serie n. 4 Simone Bolelli è capitato al primo turno il giovane canadese Auger-Aliassime, il quale dopo la deludente prestazione al Challenger di Francavilla, cerca sicuramente il riscatto. Alessandro Giannessi invece (27 anni, n. 162), ha pescato il tennista di casa Joao Domingues (24 anni, n. 190). Infine c’è Salvatore Caruso che se la vedrà con uno dei tanti giovani francesi emergenti: Corentin Moutet, classe ’99 e numero 137 del mondo.
Dirigendoci ad est verso l’altro estremo del continente europeo giungiamo in Turchia dove avrà luogo la quarta edizione dell’Istanbul Open. A tentare l’ingresso nel main draw sarà Stefano Napolitano (23 anni, n. 183), che giocherà contro Tobias Kamke, numero 213 del mondo. Il tennista biellese viene da tre sconfitte consecutive mentre il tedesco ha ottenuto buoni risultati recentemente in alcuni Challenger francesi. A guidare il tabellone delle qualificazioni c’è l’indiano Ramanathan che proprio in Turchia, ad Antalya lo scorso anno contro Thiem, mise a segno la vittoria più importante della carriera. Il nome di maggior interesse è tuttavia Tommy Robredo, il quale a 35 anni non si dà per vinto, e nonostante sia sceso alla posizione n. 211 continua ad essere presente nel tour ed esordirà contro il croato Galovic.
Per quanto riguarda il torneo di Monaco, anch’esso sulla terra battuta, non sono presenti italiani, ma vale la pena sottolineare la super sfida al primo turno tra due ex top 30: Martin Klizan contro Ernest Gulbis, ora rispettivamente 140 e 189 del mondo. Fa piacere poi leggere il nome di Jurgen Melzer, giunto al suo quarto torneo dell’anno. Il 36enne, ormai sceso alla posizione numero 846, è presente alle qualificazioni del torneo tedesco con il ranking protetto.
Spostandoci sul versante femminile, e recandoci sulla sponda opposta del Mar Mediterraneo, arriviamo a Rabat che dal 2016 è tornato ad ospitare il Marocco Open. Il torneo che ha sempre portato bene alle tenniste nostrane (tre vittorie italiane in passato), vede presente nel tabellone di qualificazione la 24enne Martina Trevisan, numero 205 al mondo. Al primo turno affronterà Georgina Garcia-Perez (25 anni, n. 146) in quella che sarà la seconda sfida tra le due. Lo scorso anno si incontrarono a Santa Margherita di Pula e ad avere la meglio fu la spagnola. Per quanto riguarda l’ultimo torneo della prossima settimana bisogna recarsi a Praga, ed è quello che hanno fatto Deborah Chiesa e Jasmine Paolini. Le due sono state fortunate nel sorteggio, almeno per il primo turno, dove hanno pescato rispettivamente Miriam Kolodziejova (21enne, n. 316) e Shuko Aoyama (30enne, n. 332).