“Non me ne vogliano i francesi, ma rispetto al Roland Garros Wimbledon è tutta un’altra cosa. Si respira un’aria pazzesca. È una emozione incredibile, non riesco a trovare difetti”. È entusiasta dell’All England Club Francesco Musetti, il papà di Lorenzo, sedicenne di Carrara (è nato il 3 marzo 2002) e speranza del tennis italiano.
Musetti, che ha vinto in aprile il torneo “Città di Firenze” aveva perso al primo turno a Parigi, ma sta dimostrando di trovarsi bene sull’erba. Ha raggiunto i quarti di finale a Roehampton, il torneo junior Grade1 di preparazione per Wimbledon, e nel torneo dello Slam ha superato i primi due turni. Musetti ha sconfitto due mancini: il taiwanese Ho Rav per 6-2, 6-4 al primo turno, e l’argentino Cerundolo (testa di serie numero 14) per 6-0, 6-7(2), 6-2 al secondo. Ora a livello di ottavi di finale l’ostacolo si alza: prossimo avversario il francese Hugo Gaston, testa di serie numero 4. Non ci sono precedenti fra di loro.
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