Un pomeriggio transitorio, concluso dai fuochi d’artificio. Il giovedì a Nanchang e Mosca, sedi dei due tornei WTA International della seconda settimana post-Wimbledon, potrebbe essere descritto così, come una qualunque giornata d’estate.
I risultati più interessanti arrivano dalla Moscow River Cup, il nuovo torneo del circuito femminile organizzato nella capitale russa, già sede di uno storico Premier di fine stagione. In apertura di programma Aliaksandra Sasnovich e la fresca campionessa di Bucarest Anastasija Sevastova confermano i pronostici – la lettone si fa sfuggire il secondo set al tie-break, poi è brava a reagire presto al piccolo shock nel terzo – ma è dal terzo incontro che la giornata si accende, regalando un ritorno tanto atteso e una prima volta che potrebbe rivelarsi, in un futuro non troppo lontano, importante da ricordare.
Laura Siegemund piazza il secondo quarto di finale consecutivo dopo quello in Romania, con una prestazione dominante sulla sua superficie preferita contro Katerina Kozlova: uno-due quasi sempre letale per chiudere con un 6-0 6-3 appena sopra l’ora, controllando il gioco e concedendo le briciole al servizio. Dopo i tanti mesi fuori per infortunio (da maggio 2017 a marzo 2018) e la ripartenza dai tornei ITF, finalmente Siegemund può pianificare un ritorno ai piani alti del tennis, sulla spinta della solita grinta e di un ottimo tennis. La prossima settimana rientrerà tra le prime 200, e da qui in avanti ogni punto sarà guadagnato.
Per avanzare ancora, e magari inserire il suo nome nell’albo d’oro vuoto, Siegemund dovrà vedersela adesso con un’avversaria inattesa. A sfidarla domani non ci sarà infatti Daria Kasatkina, testa di serie numero due, bensì la slovena Tamara Zidansek. Dopo tre successi ITF stagionali la slovena ha trovato a giugno il primo titolo targato WTA sulla terra di Bol, e ora non sembra intenzionata a rallentare: le impressioni lasciate al 125k croato trovano conferma a Mosca, in una vittoria da quasi due ore e tanti servizi strappati, grazie a scambi lunghi a tutto campo, pochi errori e l’abilità di rimandare dall’altro lato una palla spesso scomoda da manovrare.
Nove break a testa, con entrambe le giocatrici spesso in vantaggio ma mai in grado di allungare. Alla fine l’ha spuntata Zidansek, che, come spesso capita all’underdog in situazioni di grande equilibrio, ha dimostrato di meritare un pizzico di più il successo, anche aiutata dai molti doppi falli dell’avversaria. Best ranking in arrivo per lei, che si lascerà alle spalle quello di numero 90, e sguardo ancora avanti. Contro Siegemund sarà favorita dalla classifica, ma l’impegno sarà ugualmente difficile e la ragazza di Postumia sarà ancora una volta costretta a lavorare molto per essere al livello dell’avversaria (anche perché il legamento del ginocchio destro della tedesca sembra ormai guarito del tutto).
Delusione davanti al pubblico amico per Kasatkina invece, che conferma un rapporto travagliato con il successo. Quest’anno ha sfiorato la top 10 grazie a un buon numero di piazzamenti importanti, tra cui la finale a Indian Wells e i primi due quarti Slam al Roland Garros e a Wimbledon, ma i punti del primo titolo in carriera sono scaduti da mesi e non se ne è ancora visto un secondo. Per essere tra le prime della classe 1997 – che comprende Ostapenko, Bencic, Osaka e chissà, magari a breve anche la stessa Zidansek – manca un risultato che lasci il segno. Sembra solo questione di tempo, e ora che si passa al cemento l’obiettivo rimarrà lo stesso.
A chilometri di distanza non stupisce l’avarizia di emozioni del Jiangxi Open di Nanchang, presidiato come al solito dalle tenniste di casa (saranno addirittura in sei a giocare domani i quarti di finale, con una finalista già garantita). A loro si è aggiunta Magda Linette, che per arrivare in fondo dovrà far ammainare un campionario di bandierine asiatiche: dopo il successo contro la coreana Su-jeong Jang e quello sulla giapponese Eri Hozumi, il prossimo incontro dell’ultima europea sul cemento cinese la vedrà opposta ad En-Shuo Liang, diciassettenne di Taipei alla prima esperienza nel tour maggiore.
Risultati:
MOSCA
[5] A. Sasnovich b. E. Rodina 7-5 6-2
[3] A. Sevastova b. [LL] I. Bara 6-2 6-7(5) 6-4
L. Siegemund b. K. Kozlova 6-0 6-3
T. Zidansek b. [2] D. Kasatkina 6-4 2-6 6-4
NANCHANG
[3] M. Linette b. E. Hozumi 6-3 7-5
[6] S. Zheng b. [Q] K. Thandi 6-4 6-0
[Q] F. Xun b. Jing J. Lu 6-4 7-5
F. Liu b. [8] X. Han 6-3 6-3