Dal nostro inviato a Cincinnati,
[10] N. Djokovic b. [7] M. Cilic 6-4 3-6 6-3
È un derby balcanico che va in scena per la prima semifinale del Western&Southern Open di Cincinnati. Novak Djokovic e Marin Cilic tornano ad incontrarsi dopo la finale del Queen’s che, nonostante la vittoria del croato, aveva fatto da prologo al trionfo a Wimbledon di Djokovic.
Marin Cilic sembra deciso a fare il gioco, entrando nel campo alla prima occasione, senza però attaccare troppo sulla seconda di servizio avversaria, sulla quale rimane a rispondere 3-4 metri dietro la linea di fondo. Djokovic cerca di approfittarne utilizzando lo slice esterno da destra per crearsi aperture per gli affondi. Il primo set è deciso da un game sciagurato di Cilic che cede la battuta sull’1-1 con tre errori grautiti e si trova ad inseguire fin dall’inizio. Sul 2-3 potrebbe avere l’occasione di andare 15-40, ma manca una volée alta di diritto banalissima. Djokovic si rifugia spesso e volentieri in pallonetti altissimi quando è in recupero: preferisce evitare un passante rischioso e tentare di indovinare la direzione dello smash di un giocatore che evidentemente sente di conoscere bene.
Djokovic tiene la battuta fino alla fine del parziale e porta a casa il 6-4 in 58 minuti, ma un game troppo disinvolto sullo 0-1 gli costa il primo break del match e lancia Cilic al comando nel set. Il croato trova con più continuità traiettorie per i propri attacchi e Djokovic non riesce a fare null’altro che chiudersi in difesa e subire l’allungo del croato che si porta a condurre fino a 5-1 prima di subire un controbreak e chiudere per 6-3.
Un nuovo passaggio a vuoto all’inizio del terzo set costa il break a Cilic, che si mette a palleggiare da fondo con Djokovic ed inevitabilmente finisce per sbagliare per primo. Sul 3-1, però, il serbo riesce a rimontare da 0-40 con tre buoni servizi, ma concessa una quarta palla break commette il terzo doppio fallo e rimette il match in parità. L’allungo decisivo arriva all’ottavo game, quando su una palla break nata da tre errori da fondo campo di Cilic, Djokovic indovina un chirurgico passante di diritto lungolinea che bacia la riga.
Con questa vittoria il n.10 ATP conquista la sua sesta finale al torneo di Cincinnati e si procura una nuova opportunità per conquistare il Career Golden Masters 1000, essendo questo l’unico torneo tra i Masters 1000 che gli è sempre sfuggito.