Posate le calcolatrici scientifiche e prendete quelle normali, i calcoli per la qualificazione alle Finals di Singapore si sono decisamente semplificati. Con gli ultimi risultati di Pechino le giocatrici matematicamente qualificate sono diventate cinque, poiché Wozniacki e Kvitova si sono aggiunge a Osaka, Kerber e Halep. Le sconfitte di Garcia, Kontaveit e Goerges sono inoltre costate loro le residue speranze di agganciare l’ottavo posto in modo che per i tre posti ancora da assegnare restano in gioco soltanto sei giocatrici. Si tratta di Stephens, Svitolina e Pliskova, che al momento sarebbero qualificate, e delle tre inseguitrici Bertens, Sabalenka e Sevastova. Di queste tre ad essere realmente in corsa è l’olandese, mentre a Sabalenka e Sevastova servirebbe qualcosa in più di un miracolo per farcela, tanto più adesso che Halep ha confermato che giocherà a Singapore.
Questa è la situazione quando il tabellone di Pechino si è allineato alle semifinali:
- 1) Halep 6921
- 2) Kerber 5375
- 3) Osaka* 4740
- 4) Wozniacki* 4476
- 5) Kvitova 4255
- 6) Stephens 3943
- 7) Svitolina 3850
- 8) Pliskova 3720
- 9) Bertens 3710 (-10)
- 10) Sabalenka 3145 (-575)
- 14) Sevastova* 2800 (-920)
(*=ancora in gioco a Pechino)
Nelle ultime due settimane prima di Singapore si svolgeranno i seguenti tornei:
- Week #41: Hong Kong, Linz, Tianjin (International)
- Week #42: Mosca (Premier) e Lussemburgo (International)
Il distacco relativamente piccolo (223 punti) tra la prima delle escluse, Bertens, e la giocatrice con più punti tra quelle ancora in lotta, Stephens, fa sì per essere certa di un posto a Singapore la statunitense debba ancora stare in guardia. Non è però iscritta ad alcun torneo, e al momento non ha richiesto alcuna wild card: il suo vantaggio è che non ha punti da scartare, dunque ogni risultato raggiunto farebbe classifica. Svitolina giocherà ad Hong Kong ma non è iscritta a Mosca, Bertens giocherà sia a Linz che a Mosca mentre Pliskova ha ottenuto una wild card per Tianjin (dove troverà anche Sabalenka) per poi andare a Mosca dove ci sarà anche Sevastova, che rimarrà in corsa solo in caso di vittoria del titolo a Pechino.
In questa tabella viene illustrato il calendario delle sei giocatrici e i due punteggi (15th e 16th) che, eventualmente, saranno costrette a scartare per farne entrare di nuovi: sono infatti soltanto sedici i risultati utili per la Race e Pechino ha occupato l’ultima casella disponibile. Sia Svitolina che Pliskova, ad esempio, saranno costrette ad arrivare almeno in finale (180 punti, di cui solo 80 utili per l’ucraina e 12o per la ceca) la prossima settimana per muovere la classifica in modo sensibile. Bertens può approfittare di un primo scarto inferiore (30 punti) per accorciare il distacco e vincendo due sole partite a Linz può effettuare il contro-sorpasso su Pliskova.
Aryna Sabalenka è stata eliminata ai quarti a Pechino da Qiang Wang ma, contrariamente alle prime ipotesi, non è ancora matematicamente esclusa. Lo è nei fatti, poiché a Pliskova basterebbero appena altri 11 punti per starle davanti anche qualora la bielorussa dovesse fare il massimo nelle prossime due settimane, ovvero vincere a Tianjin (le frutterebbe 220 punti) e a Mosca (365 punti) raggiungendo quota 3730. Ricapitolando:
- Stephens non ha chiesto wild card, per ora, in nessuno dei tre International della prossima settimana. Può ancora chiederne una per Mosca
- Svitolina è a rischio: è iscritta solo ad Hong Kong e non è detto che Mosca decida di darle una wild card (la negò a Garcia lo scorso anno), e soprattutto ha tanti punti da scartare
- Sabalenka è praticamente fuori, ma non matematicamente: deve vincere Tianjin e Mosca e sperare che Pliskova e Bertens in pratica non facciano altri punti
- Sevastova ha speranze solo se vince Pechino (ma dovrà comunque fare ancora molto bene a Mosca per sperare)