Giornata con programma piuttosto ridotto nella capitale svedese: cinque incontri di cui due ancora di primo turno. I due principali della sessione diurna li hanno giocato due giovani di grande interesse come Denis Shapovalov e Stefanos Tsitsipas, che è stato il primo a scendere in campo per un match di secondo turno.
Shapovalov ha impiegato più di due ore e trenta minuti per piegare il suo connazionale Peter Polansky, proveniente dalle qualificazioni. Dopo aver vinto il primo set con un unico break, il sesto favorito del seeding si è complicato la vita in un game fiume nel dodicesimo gioco del secondo parziale, in cui ha recuperato da 0-40 prima di cedere il servizio al quarto set point. La partita sembrava aver preso una piega decisiva quando Shapovalov ha preso un break di vantaggio nel terzo (3-1). Avrebbe due palle break addirittura per il doppio break ma dopo averle mancate cede a sua volta il servizio. Sul 5 pari arriva il break decisivo per Denis che finalmente chiude senza patemi al servizio conquistando 12 degli ultimi 14 punti giocati. “È stata una partita dura, come mi aspettavo. So di cosa è capace e mi sono fatto trovare pronto”, ha dichiarato Shapo dopo la vittoria che gli regala ufficialmente un posto per le Next Gen Finals di Milano e una sfida al secondo turno contro Ernests Gulbis (i due non si sono mai affrontati).
Tsitsipas – già qualificato per Milano – si è trovato invece di fronte John Millman, noto per aver raggiunto i quarti di finale allo US Open dopo aver battuto Roger Federer. L’australiano ha messo in campo la consueta generosità e lotta costringendo Tsitsipas agli straordinari. Il match si decide solamente con un break conquistato dal greco nel fatidico ottavo gioco del terzo set. “Ho iniziato bene la partita mentre nel secondo set sono stato troppo difensivo. Ma aver perso il secondo parziale non mi ha condizionato più di tanto“, ha dichiarato il greco a fine incontro. Ai quarti di finale attende il vincente del match di giovedì tra Verdasco e Kohlschreiber.
In chiusura di giornata si qualificano per i quarti anche Jack Sock e Hyeon Chung. Tutto comodo per il coreano, che senza concedere palle break si è liberato con un doppio 6-3 di Denis Kudla, e se Fognini supererà Lacko all’esordio (Fabio ha vinto entrambi i precedenti), sarà il prossimo avversario dell’azzurro. Sono invece serviti tre set e due ore e ventidue minuti di gioco a Sock per avere la meglio sulla wild card locale Elias Ymer. “Non l’avevo visto giocare molto”, ha dichiarato lo statunitense, “ma oggi ha oggi servito bene ed è stato solido con i colpi da fondo. Ho avuto bisogno del mio miglior tennis per spuntarla“. Il due volte finalista a Stoccolma (2015 e 2016), grazie a questo successo ritrova un quarto di finale dopo sei mesi (l’ultimo era arrivato ad aprile a Houston, sconfitto da Taylor Fritz).
Risultati primo turno:
[Q] O. Otte b. [LL] J. Zopp 6-3 7-5
[7] D. Shapovalov b. [Q] P. Polansky 6-3 5-7 7-5
Risultati secondo turno:
[3] S. Tsitsipas b. J. Millman 6-4 3-6 6-3
[4] J. Sock b. [WC] E. Ymer 7-5 3-6 6-3
[6/WC] H. Chung b. D. Kudla 6-3 6-3