Ultimi “botti” della stagione tennistica 2018. A Milano rimangono da disputare quattro incontri (le due semifinali di venerdì e le finali 1°/2° posto e 3°/4° di sabato), poi tutti a Londra per il Masters dei grandi (al via domenica alle ore 15) e infine rotta su Lille, dove dal 23 al 25 novembre si giocherà la finale di Coppa Davis tra Francia e Croazia (l’ultima della storia con il vecchio format, poi spazio a Piqué, Kosmos e la nuova competizione). La stagione del tennis femminile chiuderà invece ufficialmente i battenti questo weekend, con la finale di Federation Cup tra Repubblica Ceca e Stati Uniti.
Dicevamo di Milano… terminata la fase a gironi iniziata martedì, da oggi i migliori under 21 del mondo si sfideranno nelle fasi finali delle Next Gen ATP Finals. A strappare un pass per le semifinali sono stati Stefanos Tsitsipas e Jaume Munar (primo e secondo nel Gruppo A) e Alex de Minaur e Andrey Rublev (i primi due del Gruppo B). Niente da fare per il nostro Liam Caruana (entrato nella competizione vincendo il mini torneo di qualificazione riservato agli otto migliori italiani, giocato sui campi dello Sporting Milano 3), che ha rimediato tre sconfitte su tre, mostrando comunque buone cose dopo un esordio complicato contro de Minaur.
Nella prima semifinale di venerdì (a partire dalle 19), si sfideranno Alex de Minaur e l’allievo della Nadal Academy Jaume Munar, che a proposito di Rafa ha dichiarato: “Se l’ho sentito in questi giorni? Sì. Rafa non è solo un idolo e un punto di riferimento, è anche un amico. Mi dice sempre che devo sognare in grande, perché solo inseguendo traguardi importanti si possono realizzare grandi cose”. De Minaur e Munar non si sono mai sfidati a livello di circuito maggiore, mentre si sono già affrontati una volta a livello Futures (2016) e una a livello Challenger (2017). In entrambi i casi si trattava di due finali, e in entrambi i casi a trionfare è stato Munar in due set. Lo spagnolo si è qualificato per la semifinale vincendo un solo incontro (quello di giovedì contro Tiafoe), mentre l’australiano ha lasciato per strada appena un set (contro Rublev nel secondo incontro del girone). “Ogni incontro è diverso”, ha dichiarato de Minaur. “La tattica cambia ogni volta. Ma voglio andare là fuori e continuare a fare quello che ho fatto fino a questo momento. Sto servendo bene, sto giocando con fiducia e sto dando tutto quello che ho”.
Non prima delle 21 scenderanno invece in campo Stefanos Tsitsipas (anche per lui, come per de Minaur, tre vittorie su tre e un solo set perso, contro Munar all’esordio) e Andrey Rublev. Il russo (finalista lo scorso anno, battuto da Chung) ha faticato nel primo match contro Fritz (vinto al quinto), è stato poi sconfitto da de Minaur nella seconda giornata e ha infine centrato la qualificazione grazie alla vittoria di giovedì contro Caruana e al successo dell’australiano contro Fritz. Anche in questo caso si tratterà di una sfida mai vista a livello di circuito maggiore. Tsitsipas e Rublev si sono infatti affrontati una sola volta, nel 2017 al Challenger di Quimper: vittoria del russo al tiebreak decisivo del terzo set. “Ogni volta che scendo in campo, metto sempre tanta energia”, ha dichiarato Rublev in conferenza stampa a proposito della sua emotività. “L’ho sempre fatto, fin da quando ero bambino. Penso che questa cosa mi abbia dato tanto e tolto tanto allo stesso tempo. Devo riuscire a gestire maggiormente la mia emotività, farlo potrà darmi tanto in futuro. Sto migliorando, adesso la situazione è migliorata… ma in passato, spesso mi è costato caro”.
“Andrey non mi darà le stesse opportunità che mi ha dato Hurkacz”, ha dichiarato Tsitsipas, candidato numero 1 alla vittoria finale, a proposito della semifinale contro Rublev. “Sarà una battaglia, un match davvero complicato. Dovrò essere pronto per la lotta, soprattutto mentalmente”. I due sconfitti potranno consolarsi sabato (alle ore 19) con la finale per il 3°/4° posto e un assegno da 78,000 dollari per il terzo classificato. La finale che assegnerà il trofeo si giocherà a seguire (presumibilmente intorno alle 21). Al campione andranno 235,000 dollari, al finalista 130,000. Occhio al cosiddetto “campione imbattuto” (Tsitsipas e de Minaur sono in corsa) che consegnerà un bonus e assegno complessivo di $407,000.