Se nel singolare è sfumata la finale più attesa, quella tra Novak Djokovic e Roger Federer, altrettanto non si può dire del doppio dove ad affrontarsi per il titolo delle ATP Finals alle 16 e 30 ore italiane saranno le due coppie sicuramente più celebri al momento, per non dire le migliori. Da una parte gli “improvvisati” statunitensi Mike Bryan e Jack Sock, teste di serie n.5 e campioni a Wimbledon e agli US Open, all’ultima apparizione prima della reunion dei Bryan brothers prevista per la prossima stagione. Dall’altra i collaudati francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, teste di serie n.8 e campioni del Roland Garros, alla prima finale alla O2 Arena di Londra e con una potenziale doppietta Finals-Davis in ballo.
Sarà il terzo faccia a faccia tra le due coppie da quando Mike Bryan ha deciso di rimpiazzare temporaneamente l’infortunato fratello Bob con Sock. Nei quarti di finale del Masters 1000 di Bercy gli statunitensi avevano tirato un brutto scherzetto ai padroni di casa, eliminandoli dal torneo al super tiebreak. Herbert e Mahut si sono presi la rivincita con gli interessi proprio alle Finals, nell’incontro d’apertura del gruppo Knowles/Nestor, schiantando gli yankee con un duplice 6-2. Qualificati come primi del girone, i galletti hanno sconfitto in semifinale gli ostici colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah con il punteggio di 6-3 5-7 10-5. Bryan e Sock si sono invece guadagnati il pass per la finale estromettendo dal torneo il beniamino del pubblico britannico, Jamie Murray, insieme al suo socio brasiliano Bruno Soares, per 6-3 4-6 10-4.
Da notare come in questo importantissimo match di doppio saranno in campo ben tre singolaristi di alto livello, un fatto piuttosto insolito negli ultimi anni: Sock vanta ben 4 titoli ATP nel suo palmares e solo un anno fa era a ridosso della Top 10, Herbert ha recentemente toccato il suo best ranking entrando nei primi 50, Mahut ha alzato anche lui ben 4 trofei in solitaria. Il quarto protagonista non ha bisogno certo di presentazioni. Insieme al gemello Bob, Mike Bryan ha vinto 17 titoli dello Slam e ben quattro Master di fine anno, l’ultimo nel 2014. Per questo match gli statunitensi potranno contare sull’esplosività di Sock, totalmente fuori dagli standard del circiuito di doppio, e sull’esperienza del 40enne Bryan. Dalla loro i francesi hanno un tasso tecnico elevatissimo e la voglia di arrivare a Lille con tanta fiducia addosso. Insomma, questa volta, la finale di doppio del Master non sarà solo un aperitivo poco attraente in attesa della portata principale.