Bianca Andreescu non vuole proprio saperne di aprire quegli occhi. Dopo aver sconfitto la n.3 del mondo Caroline Wozniacki al secondo turno e la sette volte campionessa Slam Venus Williams ai quarti di finale, la 18enne canadese supera anche l’ostica Su-Wei Hsieh nella semifinale del torneo di Auckland, dover era partita da qualificata. A contrario degli altri due match, questa volta Andreescu, campionessa degli Australian Open junior nel 2017, non ha bisogno nemmeno di tirarla tanto per le lunghe: duplice 6-3 in suo favore in meno di un’ora e mezza di gioco.
Sarà dunque la quinta tennista nata nel nuovo millennio a raggiungere la finale in un torneo WTA dopo Danilovic e Potapova (che addirittura si erano scontrate a Mosca lo scorso anno), Anisimova (Hiroshima) e Yastremska (Hong Kong). A poter negare il lieto fine alla splendida storia di questa nuova millenial intenzionata a far irruzione nel circuito femminile è rimasta solamente Julia Goerges, campionessa in carica del torneo neozelandese. La tedesca, n.14 della classifica mondiale, si è infatti imposta nella sua semifinale sulla 20enne slovacca Viktoria Kuzmova, con lo score di 6-1 7-6. Per Goerges si tratterà della quindicesima finale sul tour maggiore. Al momento ha un bilancio di 6 vittorie e 8 sconfitte.
LA PROVA DEL NOVE – Andreescu è attesa dal più classico dei match verità contro l’imprevedibile quadrumane Hsieh. La canadese sembra in effetti essere un po’ in difficoltà già al primo turno di servizio quando è costretta a concedere tre palle break in un game da 16 punti complessivi. Scampato il pericolo è però lei a strappare il servizio all’avversaria e portarsi sul 2 a 1. Andreescu è molto aggressiva e con un altro break allunga ulteriormente sul 5 a 1. La 33enne cinese di Taipei però non ci sta e con i suoi colpi poco spiazzanti riesce a vincere un paio di game consecutivi. Ma è al servizio che Hsieh è in netta difficoltà e Andreescu chiude al secondo set point il set su un errore dell’avversaria.
Il secondo parziale ha un andamento più lineare, con entrambe le giocatrici che tengono con agio sorprendente il propri turni di battuta all’inizio. L’equilibrio si spezza nel quarto gioco quando Andreescu piazza il break con una splendida risposta vincente di dritto. La canadese avrebbe anche l’occasione di togliere nuovamente il servizio a Hsieh sul 4 a 1 ma l’asiatica se la cava. Così come due giochi più tardi quando annulla il primo match point per la canadese. Andreescu chiuderà il match poco dopo, nel suo turno di servizio. Sono ben 29 i vincenti per lei e 4 le palle break salvate su 5 concesse: a testimonianza di aggressività e freddezza nei momenti decisivi. Doti da vera campionessa.
ANCORA GOERGES – Vittoria non difficile ma con brivido finale per la detentrice del titolo Goerges. La teutonica parte a mille nel primo set contro l’emergente Kuzmova, vincendo i primi cinque giochi. E per un pelo non le rifila un pesantissimo bagel, con la slovacca che salva due set point nel sesto gioco. Goerges porta a casa il parziale per 6-1 e mette subito le cose in chiaro anche nel secondo con un break in apertura. Il match sembra destinato a finire molto rapidamente ma Kuzmova non molla e si riporta in parità sul 4 a 4. Il match va al tie-break dove a prevalere è Goerges sul filo di lana per 8 punti a 6. Vedremo se la sua esperienza le basterà anche per domare la furia e l’incoscienza di Andreescu.
Risultati:
[Q] B. Andreescu b. [3] S-W. Hsieh 6-3 6-3
[2] J. Goerges b. V. Kuzmova 6-1 7-6(6)