OTTIMO ANDREAS – Nel torneo ATP di Sydney quest’anno il nostro tennis è rappresentato dall’inossidabile Andreas Seppi, 34 anni, attuale n.37 ATP, giunto alle sua diciassettesima stagione da professionista, che malgrado sia testa di serie (n.8) si vede costretto ad affrontare un avversario decisamente ostico, il francese Jeremy Chardy (36 ATP) che lo sopravanza solo di un posto in classifica ma che è reduce da una buona settimana in quel di Brisbane, sconfitto in semifinale dal vincitore del torneo Kei Nishikori. I confronti diretti sono in parità (una vittoria a testa) e tutti si sono svolti in terra australiana.
Nella prima frazione Chardy sembra quello che detta i ritmi, entrambi i contendenti servono decisamente bene ma nel quarto gioco il francese approfitta della prima delle tre palle break concesse da Andreas per avvantaggiarsi e ritrovarsi sul 5-2. Entra in gioco a questo punto l’esperienza di Andreas, che prima gli consente di non lasciarsi travolgere e poi di continuare a macinare gioco puntando proprio sul servizio, accorciando gli scambi e cercando di chiudere senza troppo attendismo. La strategia funziona e Seppi riporta la frazione in piena parità nel nono gioco, strappando il servizio a Chardy, e sullo slancio conquista un secondo break nell’undicesimo game che gli consente poi di chiudere il set sul 7-5.
La seconda partita vede un iniziale equilibrio che si rompe nel sesto game, quando il tennista francese riesce, dopo una strenua battaglia, a strappare il servizio all’italiano alla quinta palla break. Da lì al 6-2 che suggella il secondo set il passo è breve e si va al parziale decisivo. La stanchezza comincia ad affiorare, gli errori aumentano, il primo a farne le spese è Chardy che subisce il break al terzo gioco, riesce a recuperare ma Seppi non molla la presa e riesce a trasformare la seconda delle due opportunità che si guadagna nel quinto game. Il margine ottenuto gli consente di tenere con autorità i successivi turni di servizio e chiudere il set ed il match sul punteggio di 6-4. Prossimo avversario di Seppi sarà Martin Klizan che ha eliminato in 3 set il qualificato Popyrin. L’azzurro ha vinto tre dei precedenti quattro confronti diretti (l’unica vittoria di Klizan è arrivata a Sofia nel 2016).
GLI ALTRI MATCH – Da segnalare il perentorio successo (6-2 6-3) di Andrey Rublev (21 anni, 86 ATP) contro un Lucas Pouille (24 anni, 30 ATP) in evidente difficoltà in questo inizio di stagione e la battaglia tra l’australiano John Millman (29 anni, 38 ATP) e il giovane talento americano Frances Tiafoe (20 anni, 30 ATP). Il match è durato 2 ore e 40 minuti, con un andamento altalenante che sembrava inizialmente nelle mani di Tiafoe, che si è aggiudicato il primo set per 6-4, capitalizzando il break ottenuto nel quinto gioco. Nel set successivo l’equilibrio regna sovrano (neanche una palla break concessa) fino al tie break decisivo che viene giocato con attenzione da Millman e vinto per 7 punti a 5. La terza partita è un’altalena di emozioni: parte deciso l’americano che si ritrova sul 3-0, pur dovendo annullare una palla break, l’australiano non si arrende, recupera il break salvo poi cedere nuovamente la battuta e immediatamente risalire ed arrivare sul 4 pari, cancellando un’opportunità che avrebbe mandato il giocatore statunitense a servire per il match. L’epilogo della contesa è nell’undicesimo game, quando John Millman sfrutta la possibilità ottenuta per portarsi avanti e chiudere al primo match point. La wild card locale Jordan Thompson è invece il primo qualificato ai quarti di finale, battuto il lucky loser Taro Daniel in rimonta.
AUCKLAND – In Nuova Zelanda tabellone allineato agli ottavi di finale in attesa che scendano in campo gli azzurri Fognini e Cecchinato, che hanno beneficiato di un bye al primo turno. Nei match della notte clamorosa sconfitta di Hyeon Chung contro la wild-card di casa Rubin Statham, numero 279 del mondo che vince addirittura in due set. Non un grande viatico per Melbourne dove il coreano difende la pesantissima cambiale della semifinale conquistata lo scorso anno. Da segnalare di nuovo la qualità di gioco del ritirando David Ferrer che a Melbourne non ci sarà ma che ha accettato una wild-card per questo torneo dopo l’ottima Hopman Cup giocata. Lo spagnolo ha lasciato appena tre giochi a Robin Haase e troverà in un derby generazionale Pablo Carreno Busta, numero 4 del seeding. Intanto Fognini conosce il suo avversario all’esordio: il tedesco Peter Gojowczyk, che ha superato in tre set Guido Pella. Precedenti in perfetta parità. Due i match giocati, entrambi lo scorso anno, entrambi chiusi con un doppio 6-4: vittoria dell’azzurro a Roma e successo del tedesco a Ginevra.
Andrea Franchino e Luca De Gaspari
RISULTATI
Sydney, secondo turno:
[WC] J. Thompson b. [LL] T. Daniel 3-6 7-6(5) 6-0
Sydney, primo turno:
[8] A. Seppi b. J. Chardy 7-5 2-6 6-4
[Q] A.Rublev b. [6] L. Pouille 6-2 6-3
J. Millman b. F. Tiafoe 4-6 7-6(5) 7-5
[7] M. Fucsovics b. [WC] J. Duckworth 3-6 6-3 6-4
[Q] G. Garcia-Lopez b. D. Kudla 7-5 6-4
Auckland, primo turno:
[Q] U. Humbert b. [LL] P. Cuevas 7-5 6-1
[WC] R. Statham b. [6] H. Chung 7-5 6-3
L. Mayer b. [9] S. Johnson 7-5 6-3
[WC] D. Ferrer b. R. Haase 6-2 6-1
P. Gojowczyk b. G. Pella 6-1 3-6 6-2