Sarà l’ex numero 7 del mondo Mardy Fish a guidare la nazionale statunitense di Coppa Davis in qualità di capitano. L’annuncio è arrivato mercoledì 9 gennaio: il 37enne del Minnesota rimpiazzerà dalla prossima edizione del torneo Jim Courier, che a settembre ha detto stop dopo ben otto anni passati sulla panchina USA. La nazionale a stelle e strisce inaugurerà così un nuovo corso, così come sarà l’inizio di una nuova era per la competizione, da quest’anno riformata in maniera radicale.
Fish ha vinto sei titoli ATP nella sua carriera da tennista e vanta un argento olimpico in singolare ottenuto ai Giochi di Atene nel 2004. Dopo aver difeso i colori degli Stati Uniti per ben undici volte da giocatore dal 2002 al 2012, ora diventerà il 41esimo capitano della storia per il team USA, che pur essendo il più titolato con 32 insalatiere non vince dal 2007, anno in cui Andy Roddick, James Blake e i gemelli Bryan batterono 4-1 la Russia a Portland. Non sarà un compito semplice per Fish, presente nel 2004, quando gli Stati Uniti vennero battuti dalla Spagna, riportare gli Stati Uniti alla vittoria, vista la concorrenza degli ultimi anni. Tuttavia il nuovo formato, che prevede una fase finale compressa in una settimana (quest’anno a Madrid dal 18 al 24 novembre), rimescolerà profondamente le carte in gioco. Il team capitanato da Fish esordirà direttamente a Madrid in qualità di semifinalista dell’edizione 2018.
“È il lavoro dei miei sogni. È un vero onore per me, non darò niente per scontato” ha detto il nuovo capitano USA. “Non so spiegare quanto sono felice ora e quanto mi rende felice il fatto che i giocatori abbiano supportato la decisione. Il nuovo formato rende tutto più eccitante, è una sorta di Coppa del Mondo del tennis. Non vedo l’ora di iniziare, di inserire i talenti del futuro tra quelli già in squadra. Il tennis USA sta vivendo un buon momento.”