È ormai prossimo il debutto del nuovo formato della Coppa Davis: venerdì 1 e sabato 2 febbraio, dodici sfide decideranno le altrettante squadre che accederanno alla fase finale di novembre a Madrid, aggiungendosi alle sei nazioni già ammesse in virtù dei risultati del 2018 (le semifinaliste Francia, Spagna, Croazia e Stati Uniti) o delle wild card concesse (Argentina e Gran Bretagna).
Tutte le sfide del 1-2 febbraio 2019
- Brasile vs [1] Belgio
- Uzbekistan vs [2] Serbia
- [3] Australia vs Bosnia ed Erzegovina
- India vs [4] ITALIA
- [5] Germania vs Ungheria
- [6] Svizzera vs Russia
- [7] Kazakistan vs Portogallo
- [8] Repubblica Ceca vs Olanda
- Colombia vs [9] Svezia
- [10] Austria vs Cile
- [11] Canada vs Slovacchia
- Cina vs [12] Giappone
Oltre all’Italia, pronta per la trasferta indiana, arrivano le convocazioni delle altre nazioni impegnate nei tie in cui si disputeranno quattro singolari e un doppio, tutti al meglio dei tre set. Cominciamo senza indugio con gli australiani che non smettono di sfornare perle – siano esse di talento o di altro tipo.
[3] Australia vs Bosnia ed Erzegovina
Australia – Se la scelta è teoricamente ampia, i caratteri e le prestazioni altalenanti (per usare un eufemismo) di alcuni aussie la restringono parecchio, ancor più alla luce degli ultimi sviluppi poco sportivi. Ecco allora che, per la sfida con la Bosnia, il capitano Lleyton Hewitt non sorprende e lascia fuori Nick Kyrgios e Bernard Tomic, decidendo per Alex De Minaur, John Millman, Jordan Thompson, John Peers e Alexei Popyrin, classe 1999 di Sydney come Alex, arrivato a sorpresa al terzo turno dell’Australian Open.
Bosnia ed Erzegovina – Per la trasferta di Adelaide, gli slavi fanno affidamento su Damir Dzumhur, Mirza Basic Tomislav Brkic e Nerman Fatic.
Brasile vs [1] Belgio
Brasile – Thiago Monteiro, Rogerio Dutra Silva, Thiago Seyboth Wild e i doppisti Marcelo Melo e Bruno Soares cercheranno di contrastare i belgi – con buone possibilità di successo – sulla terra battuta indoor di Uberlândia.
Belgio – Non voleranno in Brasile né David Goffin, appena rimasto senza coach, né Ruben Bemelmans, quindi toccherà ad Arthur De Greef (n. 199 ATP) e a Kimmer Coppejans (214) cercare punti in singolare; completano la squadra Sander Gille e Joran Vliegen, doppisti attorno all’ottantesima posizione.
Uzbekistan vs [2] Serbia
Uzbekistan – Il capitano Farrukh Dustov non può opporre alla squadra serba alcun top 100, con il solo e solito Denis Istomin che può tentare di rendere difficile il compito agli ospiti. Al fianco del veterano nativo di Orenburg (48 vittorie e 28 sconfitte per lui), ci saranno Khumoyun Sultanov, Sergey Fomin, Sanjar Fayziev e Jurabek Karimov.
Serbia – Senza Djokovic, saranno Dusan Lajovic, Laslo Djere, Filip Krajinovic, Nikola Milojevic e Viktor Troicki a dare l’assalto al Saxovat Sport Servis Sport Complex di Tashkent in Uzbekistan. Il capitano è Nenad Zimonjic che da giocatore ha disputato in Davis 73 incontri fra singolare e doppio.
[5] Germania vs Ungheria
Germania – Squadra tedesca al gran completo con Alexander Zverev, Philipp Kohlschreiber, Jan-Lennard Struff, Peter Gojowczyk e il doppista Tim Puetz agli ordini di Michael Kohlmann sul duro indoor di Francoforte per affrontare un’Ungheria che, Marton Fucsovics a parte e soprattutto assente, non vanta rappresentanti nei primi 250 del ranking.
Ungheria – Con un nome che fa più paura della classifica, Attila Balazs tenterà, presumibilmente invano, di opporre qualche resistenza ai tedeschi, supportato da Zsombor Piros, Gabor Borsos, Pter Nagy e David Szintai.
[6] Svizzera vs Russia
Svizzera – Privi di Federer e Wawrinka, la missione impossibile di difendere la Swiss Tennis Arena di Biel dall’armata russa spetterà a Henri Laaksonen, Marc-Andrea Huesler, Sandro Ehrat e Jakub Paul. In panchina c’è posto anche per il quindicenne Jerome Kym.
Russia – Ancor prima di conoscere che squadra presenterà Severin Luthi, i russi hanno subito chiarito la loro intenzione di non correre rischi presentando i top 20 Karen Khachanov e Daniil Medvedev, insieme ad Andrey Rublev, Evgeny Donskoy e Konstantin Zhzhenov (il giocatore più giovane tra i vari convocati), recente vincitore del Masters under 14 organizzato da Tennis Europe. La Russia è la nazione con l’età media più bassa tra quelle che prenderanno parte agli incontri di qualificazione: 22 anni e 26 giorni.
[7] Kazakistan vs Portogallo
Kazakistan – Il solito duro indoor di Astana farà da teatro per la sfida contro il Portogallo. Mikhail Kukushkin è l’uomo di casa più pericoloso; al suo fianco, il ventunenne Alexander Bublik, la vecchia conoscenza Aleksandr Nedovyesov, Denis Yevseyev e Timur Khabibulin.
Portogallo – Joao Sousa, Pedro Sousa, Joao Domingues e Gastao Elias seguiranno le indicazioni del capitano Nuno Marques nel tie contro i kazaki.
[8] Repubblica Ceca vs Olanda
Cechia – Non ci sarà Tomas Berdych a Ostrava contro l’Olanda, così Jaroslav Navratil schiera il n. 90 ATP Jiri Vesely e Lukas Rosol. Completano la squadra Adam Pavlasek e i giovani senza ranking Tomas Machac e Jiri Lehecka.
Olanda – Senza amore e a malincuore, a Ostrava ci saranno Robin Haase insieme al compagno di doppio Matwe Middelkoop, i fratelli Tallon e Scott Griekspoor e Jean-Julien Rojer (il giocatore con più tie all’attivo tra i vari convocati: 41). Il capitano è l’ex n. 18 Paul Haarhuis.
Colombia vs [9] Svezia
Colombia – Senza singolisti fra i primi 200 del ranking, i sudamericani attendono la Svezia con Daniel Elahi Galan, Santiago Giraldo, Alejandro Gonzalez e la quinta coppia del mondo Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah, peraltro eliminata all’esordio dell’Australian Open da Jack Sock e un suo amico d’infanzia.
Svezia – I fratelli Elias e Mikael Ymer guidano la trasferta in Colombia. Con loro, Markus Eriksson, Jonathan Mhrida e Robert Lindstedt, quarantunenne top 50 in doppio (il giocatore più ‘vecchio’ tra i vari convocati: 41 anni, 10 mesi e 21 giorni).
[10] Austria vs Cile
Austria – Torna in campo Dominic Thiem dopo il ritiro a Melbourne. Con lui, a difendere i colori austriaci dall’attacco cileno sulla terra di Salisburgo, Dennis Novak, Jurgen Melzer, il forte doppista Oliver Marach e Phillip Oswald. L’Austria è la nazione con l’età media più alta tra quelle che prenderanno parte agli incontri di qualificazione: 31 anni, 11 mesi e 29 giorni.
Cile – Nicolas Jarry è il singolarista numero uno e potrebbe dar vita a un interessante match contro Thiem. Al suo fianco, sotto la giuda dell’ex top ten Nicolas Massu, ci saranno Christian Garin, Marcelo Tomas Barrios Vera e i doppisti Julio Peralta e Hans Podlipnik-Castillo.
[11] Canada vs Slovacchia
Canada – Il capitano e giocatore Frank Dancevic porta in Slovacchia Denis Shapovalov, Felix Auger-Aliassime e Peter Polansky. Niente trasferta per Milos Raonic, in attesa di scendere in campo per i quarti di finale Slam al momento in cui è stata comunicata la composizione della squadra canadese.
Slovacchia – Martin Klizan è l’uomo da battere sulla terra indoor di Bratislava e si preannuncia infuocato lo scontro mancino con Shapovalov. Filip Horansky, Norbert Gombos, Igor Zelenay e Filip Polasek completano la formazione.
Cina vs [12] Giappone
Cina – A Guangzhou contro il Giappone privo di Nishikori, i cinesi schierano i loro migliori classificati, tutti però oltre il numero 200: Ze Zhang, Zhe Li, Yibing Wu, Di Wu e Mao-Xin Gong
Giappone – Per la sfida dell’estremo oriente, saranno presenti Yoshihito Nishioka, Taro Daniel, Yasutaka Uchiyama, Yosuke Watanuki e Ben McLachlan.