Il 2019 è l’anno dell’innovazione per il Roland Garros. Mentre proseguono i lavori di ristrutturazione del Philippe Chatrier, lo Slam parigino (che si disputerà dal 20 maggio al 9 giugno) ha annunciato due importanti novità. La prima riguarda l’aumento consistente del prize money, che salirà a 42.661 milioni di euro, un incremento dell’8% rispetto a quello della stagione 2018. La scelta del presidente della Federazione francese Giudicelli e del direttore del torneo Guy Forget è mirata ad avvicinare le cifre guadagnate dai giocatori e dalle giocatrici perdenti nella prima settimana a quelle di chi raggiungerà la fase finale del torneo. Infatti se da un lato il vincitore o la vincitrice del titolo guadagneranno 2,3 milioni con un incremento del 4,5% rispetto allo scorso anno, chi verrà eliminato nei primi tre turni porterà a casa in media il 10% in più di quanto era stabilito prima.
Il montepremi per il tabellone di qualificazione è quello che subirà le modifiche più profonde. 7000 euro per chi perde al primo round (+16,67 % rispetto al 2018), 12.250 per il secondo round (+11,36 %) e 24.000 per il terzo (+14,29 %). Ecco il prospetto per i turni del tabellone principale con accanto l’incremento guardando al 2018:
MEN’S AND WOMEN’S SINGLES | 2019 PRIZE MONEY (€) | |
Winner | 2,300,000 | + 4.55 % |
Runner-up | 1,180,000 | + 5.36 % |
Semi-finalists | 590,000 | + 5.36 % |
Quarter-finalists | 415,000 | + 9.21 % |
Round of 16 | 243,000 | + 9.46 % |
3rd round | 143,000 | + 10.00 % |
2nd round | 87,000 | + 10.13 % |
1st round | 46,000 | + 15.00 % |
Non è finita qui. È stato presentato il nuovo impianto che verrà battezzato tra due mesi al via del torneo. Si chiama “Court Simonne Mathieu” ed è stato inaugurato alla presenza di Giudicelli e dell’ex presidente della Francia Nicolas Sarkozy. Lo stadio ha una capienza di circa 5000 posti a sedere ed è stato così chiamato in onore della tennista Simonne Mathieu, la seconda giocatrice più vincente della storia francese dietro Suzanne Lenglen (alla quale è stato dedicato il secondo campo per importanza), capace di vincere due Roland Garros in singolare nel 1938 e 1939.