da Barcellona, il nostro inviato Federico Bertelli
A differenza del giorno precedente, in cui tutto era andato secondo pronostico, oggi la giornata è stata molto movimentata a partire dal tardo pomeriggio. In primo luogo la partita al cardiopalma fra Jarry e Zverev, con il tedesco che aveva anche avuto un match point sul 6-5 del terzo set a suo favore. Per i cileni grande giornata, con i colleghi della TV cilena entusiasti di un Garin che continua a confermare i progressi degli ultimi mesi e un Jarry che ha portato a casa la vittoria più importante della carriera contro il numero 3 del mondo Alexander Zverev, che dopo la batosta di Montecarlo contro Fognini continua nel suo momento nero. In secondo luogo la vittoria a sorpresa (ma non troppo, visto l’attitudine dello statunitense alla superficie) di Munar contro Tiafoe, un bel colpo per lo spagnolo. Di seguito la cronaca dei principali match del giorno.
DAVID IN CRISI – Un Goffin in crisi profonda lascia campo libero a Struff che incontrerà Tsitsipas agli ottavi di finale. Un Goffin irriconoscibile che dopo aver subito il break decisivo del 5-3 si lascia andare a un gesto di nervosismo tirando la racchetta contro i tabelloni. Scelte tattiche sbagliate, un diritto poco intonato e lento negli spostamenti. Un vero disastro, speriamo che David possa lavorare con profitto con Johanson nei prossimi giorni e ritrovare la condizione fisica e tecnica dei giorni migliori, visto che il belga è sempre uno spettacolo da veder giocare nei giorni migliori. La cronaca della partita si risolve in pochi spunti; un primo set buttato al vento da Goffin avanti di un break e risolto nel tie-break da Struff. Un secondo in cui Struff trema una prima volta e si fa rimontare in un game privo di prime di servizio, ma riesce poi a portare a casa il break decisivo grazie suggellato da un doppio fallo di Goffin per il 5-3.
TIAFOE SI INCEPPA – Buona prestazione per il giovane spagnolo che in una partita equilibrata, ma nella quale non ha mia veramente sofferto, porta comunque a casa il risultato. Munar, che ha vissuto a Barcellona 6 anni, gioca in casa con il pubblico tutto a suo favore sul piccolo ma caloroso campo numero 1. La differenza l’ha fatta fondamentalmente il servizio con lo spagnolo in grado di portare a casa oltre l’80% dei punti sulla sua prima di servizio. Sulle seconde di servizio invece è un calvario per entrambi, con Munar che è leggermente più solido e propositivo e riesce a portarla a casa.
GARIN CONTINUA A VOLARE – Dopo il trionfo nel 250 di Houston continua la corsa di Nicolas Garin, il nuovo numero uno cileno secondo il ranking ATP, che porta a casa una vittoria contro un avversario ostico come Martin Klizan che qua proprio a Barcellona era stato il giustiziere di un Djokovic ancora in via di ricostruzione. La partita è stata equilibrata con un susseguirsi di break e contro break che alla fine hanno premiato il giovane cileno che nei momenti chiave è stato più solido, e a tratti è sembrato essere – paradossalmente – il giocatore più esperto. In particolare Klizan è sembrato a un certo punto trovarsi tatticamente poco a suo agio, con tante discese a rete azzardate, che sono state punite il più delle volte. Il cileno invece ha messo in mostra anche buone doti di tocco con alcune palle corte davvero pregevoli. Alla fine della partita il cileno ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Sono molto contento dell’opportunità di poter incontrare nel prossimo turno un giocatore come Shapovalov. Sono contento di avere al mio fianco il mio team che mi supporta molto; questo torneo è molto importante, i giocatori che hanno vinto qua sono delle icone del tennis. Questo torneo è una priorità per me, con tanti top 10 ed è un’opportunità per crescere, inoltre qua a Barcellona ho vissuto un anno e mezzo e sono contento di poter tornare (“La verdad es que prefiero jugar contro buenos jugadores, y prefiero arriesgar”). Negli ultimi mesi quello che è cambiato di più è la mentalità e sono molto contento. Shapovalov è un rivale duro ma continerò a fare il mio gioco”.
THIEM AVANZA – Prestazione incostante di Thiem che però è sufficiente per battere uno Schwartzman visibilmente stanco. Dieguito ci prova con coraggio, ma non è sufficiente; i 9 giorni consecutivi di match si fanno sentire, e tra Montecarlo e Barcellona ha racimolato la miseria di 55 punti. Il match è stato caratterizzato da numerosi break: alla fine saranno 6 per l’austriaco e 3 per l’argentino. A fine match Thiem si è dimostrato soddisfatto della prestazione, conscio del fatto che negli ultimi due precedenti si era imposto proprio Dieguito, l’ultima piuttosto rocambolesca a Buenos Aires. Per cui innanzitutto buone sensazioni per avere passato il turno. In secondo luogo si è detto molto contento del lavoro che sta svolgendo con Nicolas Massu, sia per l’energia che ci mette il cileno, sia per i piccoli aggiustamenti tattici che lo stanno portando ad essere più aggressivo.
Tutti i risultati:
N. Jarry b. [2/WC] A. Zverev 3-6 7-5 7-6
[4] K. Nishikori b. T. Fritz 7-5 6-2
[WC] N. Kuhn b. [Q] F. Delbonis 7-6(3) 4-6 6-2
M. Jaziri b. [LL] G. Andreozzi 6-7(3) 6-4 6-2
[WC] D. Ferrer b. M. Zverev 6-3 6-1
[Q] A. Ramos-Vinolas b. C. Norrie 6-2 6-2
C. Garin b. M. Klizan 7-5 6-4
J. Munar b. [14] F. Tiafoe 6-4 6-3
G. Pella b. J. Sousa 3-6 7-6(1) 6-2
J-L. Struff b. [10] D. Goffin7-6(6) 6-3
[3] D. Thiem b. [Q] D. Schwartzman 6-3 6-3
[5] S. Tsitsipas b. M. Fucsovics 6-3 6-4
Il tabellone completo
La sconfitta di Zverev
La vittoria di Ferrer