L’aria di casa fa sempre bene. O quantomeno lo spera Alexander Zverev. Il n.3 al mondo torna tra le mura amiche di Monaco di Baviera, dove ha vinto le ultime due edizioni del torneo, nella speranza di raddrizzare una stagione cominciata in maniera molto deludente, con nessun titolo ancora conquistato e un bilancio di 12 vittorie e sette sconfitte.
Sarà ovviamente la testa di serie n.1 del tabellone ma questo non lo pone al riparo da diverse insidie nella strada verso la terza BMW (tale è il premio per chi solleva il trofeo bavarese) fiammante in tre anni. Dopo un bye al primo turno e un secondo match sulla carta non impossibile, ai quarti Zverev potrebbe trovarsi di fronte uno tra Christian Garin (trionfatore a Houston e probabilmente uno dei tennisti più in forma del circuito), Benoit Paire (recente vincitore a Marrakech) e Diego Schwartzman. Il francese e l’argentino si affronteranno in uno dei primi turni più intriganti del tabellone.
La semifinale teorica della parte alta vede opposto proprio il tedesco al nostro Marco Cecchinato, terzo favorito del seeding. Il sorteggio è stato tutto sommato benevolo con il tennista palermitano, riservandogli incontri con tennisti talentuosi ma non particolarmente continui. Come Martin Klizan e Ernests Gulbis che si sfideranno al primo turno per decretare il suo avversario d’esordio. Ai quarti, Cecchinato potrebbe sfidare uno tra l’ungherese Marton Fucsovics e il tedesco Jan-Lennard Struff, parso in ottima condizione a Barcellona.
Gli altri due italiani presenti a Monaco, ovvero Matteo Berrettini e Andreas Seppi, sono sistemati nell’ultimo spicchio di tabellone. Seppi, reduce da quattro sconfitte consecutive, sarà impegnato al primo turno in una sfida tra veterani contro Philipp Kohlschereiber. Dieci i precedenti tra questi due 35enni: 6 a 4 il bilancio per il tedesco. Ma l’ultimo match sulla terra rossa risale al Roland Garros del 2010. Berrettini invece affronterà un qualificato. In quella zona il quarto teorico dovrebbe essere una sfida tutta muscoli tra Karen Khachanov, n.2 del seeding, e Kyle Edmund, n.5.
Lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, presidia invece il terzo quarto di tabellone. Esentato al primo turno, potrebbe affrontare al secondo Rudolf Molleker, 18enne talento del tennis teutonico, omaggiato di una wild card dagli organizzatori. Sempre che quest’ultimo superi il rumeno Marius Copil. Nella strada verso la semifinale, Bautista-Agut dovrà guardarsi però principalmente dal mancino argentino Guido Pella, settimo favorito del seeding, autore di ottime prestazioni sulla terra rossa in questa stagione, sia in Sudamerica che in questo primo scorcio di swing europeo.