Si è tenuta lunedì a Zagabria la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019 dell’ATP Croatia Open. Non una edizione qualsiasi quella che si terrà dal 15 al 21 luglio nella consueta cornice del Tennis Centre “Stella Maris” di Umago, dato che quest’anno il torneo croato festeggia i trent’anni di vita. E non c’era modo migliore di presentare l’evento che avere come ospite d’onore lo zagabrese Borna Coric, n. 15 del mondo, che nell’occasione ha confermato la sua partecipazione al torneo.
Il 22enne tennista croato non gioca ad Umago dal 2015, anche se in realtà due anni fa era in tabellone ma dovette ritirarsi per problema fisico, lasciando così il posto nel main draw al lucky loser Andrey Rublev. Che sfruttò l’occasione alla grande, andando poi a vincere il torneo.
“Umago è il torneo a cui sono più affezionato, sin dalla mia prima partecipazione nel 2013, e ovviamente è motivo di particolare orgoglio giocare davanti ai miei connazionali” ha detto Coric. E non erano solo parole di circostanza, dato che il tennista croato è legato al torneo istriano da tanti bei ricordi. In quel 2013, infatti, il 16enne Borna superò le qualificazioni ed entrò per la prima volta nel main draw di un torneo ATP e l’anno successivo – stavolta direttamente in tabellone grazie ad una wild card – vinse i suoi primi due match nel circuito ATP. A fermarlo, 6-3 al terzo dopo una battaglia di più di due ore e mezza, fu proprio Fabio Fognini, l’altro top 15 che il direttore del torneo, Lawrence Frankopan, ha comunicato sarà presente ad Umago.
Sicuramente in questo momento il nome di Fabio è di sicuro appeal, come ammesso dallo stesso Frankopan: “Non poteva esserci annuncio migliore della sua presenza della sua vittoria a Montecarlo”. L’azzurro torna così dopo un anno di assenza sulla terra istriana che lo vide trionfare nel 2016. Ma dove è stato spesso protagonista: per lui anche una finale nel 2013 (perse con Robredo, sfiorando il triplete dopo le vittorie ad Amburgo e Stoccarda) e tre semifinali, nel 2008, 2011 e 2014, in dieci partecipazioni. Doveroso ricordare però che su Fabio c’è sempre l’incognita legata alle condizioni della caviglia, come da lui stesso ricordato a Montecarlo. Peraltro in quella settimana al 31enne tennista di Arma di Taggia scadrà una cambiale importante in ottica ranking: quella dei 250 punti ottenuti lo scorso anno con la vittoria al torneo di Baastad, che si disputa in contemporanea a quello di Umago.
Con riferimento a Fabio, simpatica la battuta di Borna in risposta alla presentatrice che ipotizzava una possibile finale Fognini-Coric: ”No, vi prego, non Fognini, ci ho appena perso… Meglio un altro” ha detto il tennista croato, ricordando la recente sconfitta di Montecarlo contro il n. 12 del mondo.
Trattandosi di una edizione speciale, in cui il programma prevede diversi eventi per festeggiare i trent’anni del torneo, anche le esibizioni saranno qualcosa di speciale. La prima, nella serata di sabato 13 luglio, sarà la replica della finale della prima edizione, quella giocata dai due croati Goran Prpic e Goran Ivanisevic (vinta da Prpic per 6-4 al terzo). La seconda, la sera di mercoledì 17 luglio, sarà una replica ancora più speciale: si tratterà infatti della rivincita tra Goran Ivanisevic e Patrick Rafter della famosa finale di Wimbledon del 2001, vinta dal croato, entrato in tabellone grazie ad una wild card, 9-7 al quinto.
Insomma, tra rivincite di oggi e di ieri, ci sarà da divertirsi ad Umago. E non solo in campo, come è stato ricordato a Coric, in un’altra intervista che ha rilasciato in settimana in patria, con riferimento alle dichiarazioni di Carlos Moya, a cui piaceva molto la vita notturna della cittadina croata. Senza che ciò peraltro influisse sulle prestazioni, dato che l’attuale coach di Nadal detiene il record assoluto di vittorie – cinque – del torneo. Borna è stato al gioco: “In passato era diverso, si poteva uscire più di adesso. Io negli altri tornei di solito non esco, ma a Umago mi è sempre piaciuto. Ovviamente senza esagerare. Da questo punto di vista sarà un bene il fatto che giocherò i match serali, cosi se esco potrò recuperare”.