[2] A. Barty b. [8] J. Goerges 6-3 7-5
Ashleigh Barty è la nuova numero uno del mondo. Dopo il primo titolo Slam, conquistato un paio di settimane fa al Roland Garros, la vittoria nel WTA Premier di Birmingham in finale contro Julia Goerges le consegna anche la vetta del ranking. Un traguardo ampiamente meritato per quanto fatto vedere in questa prima metà di 2019, nella quale Barty ha stupito per continuità e adattabilità a tutte le superfici. Il torneo inglese è il terzo vinto in stagione dall’australiana dopo le affermazioni sul cemento di Miami e, ovviamente, sulla terra rossa di Parigi. In totale sale a cinque il numero dei trofei custoditi nella sua bacheca.
Barty scalza dunque Naomi Osaka, prima della classe da 21 settimane, e diventa la 27esima numero uno da quando per la prima volta fu stilata una classifica delle migliori giocatrici del mondo, nel novembre del 1975. Allora fu Chris Evert a sedere per prima sul trono del tennis femminile, seguita a ruota dall’unica altra australiana capace di issarsi in cima al ranking, anche se solo per due settimane, ovvero Evonne Goolagong. Il regno di Barty è presumibilmente destinato a durare più a lungo, se il livello di gioco messo in mostra negli ultimi mesi la sosterrà. Oltre al tennis vario ed elegante sorprende la forza mentale della 23enne di Ipswich, che le ha permesso di trionfare anche nella finale odierna. In una giornata in cui tecnicamente non era proprio straripante, Barty ha vinto grazie alla maggiore costanza, che le ha permesso di assorbire gli urti degli alti di Goerges e di approfittare dei suoi (numerosi) bassi.
In avvio di match, sembrava infatti che la tedesca fosse padrona della situazione. Impeccabile al servizio e da subito pungente in risposta (due palle break mancate nel primo gioco dell’incontro), Goerges si è però accartocciata nel quinto game che le è di fatto costato il primo set. Nel secondo parziale, Barty ha avuto l’occasione di mettere in ghiaccio la situazione sin da subito, ma dopo aver sciupato due palle break ha dovuto fare i conti con la rinnovata aggressività e precisione di Goerges. La tedesca ha cominciato a mettere i piedi in campo sin dalla risposta, mietendo vincenti da entrambi i lati del campo. Sul 3-1 però un altro black out ha permesso a Barty di impattare sul 3-3.
Le fasi finali del set sono state piuttosto concitate: prima Barty ha perso l’occasione di andare a servire per il match sul 4-4, poi ha concesso addirittura un set point nel decimo game (annullato con l’ace) e infine è riuscita ad ottenere l’agognato break grazie ad un altro brutto game al servizio giocato da Goerges. Chiudere il match è stata una formalità per una Barty in missione, che nella valigia per Wimbledon metterà, oltre alla salsiera ornata di nastri giallo-verdi di Birmingham, anche tanta fiducia, una striscia aperta di dodici vittorie consecutive e la certificazione di essere ufficialmente la migliore giocatrice del mondo.
LE NUMERO 1 WTA DAL 1975
1 | USA | Chris Evert |
2 | AUS | Evonne Goolagong |
3 | USA | Martina Navratilova |
4 | USA | Tracy Austin |
5 | FRG | Steffi Graf |
6 | YUG | Monica Seles |
7 | ESP | Arantxa Sánchez |
8 | SUI | Martina Hingis |
9 | USA | Lindsay Davenport |
10 | USA | Jennifer Capriati |
11 | USA | Venus Williams |
12 | USA | Serena Williams |
13 | BEL | Kim Clijsters |
14 | BEL | Justine Henin |
15 | FRA | Amélie Mauresmo |
16 | RUS | Maria Sharapova |
17 | SRB | Ana Ivanovic |
18 | SRB | Jelena Janković |
19 | RUS | Dinara Safina |
20 | DEN | Caroline Wozniacki |
21 | BLR | Victoria Azarenka |
22 | GER | Angelique Kerber |
23 | CZE | Karolína Plíšková |
24 | ESP | Garbiñe Muguruza |
25 | ROU | Simona Halep |
26 | JPN | Naomi Osaka |
27 | AUS | Ashleigh Barty |