Dopo una giornata di pausa per il torneo maschile, il classico martedì riservato ai quarti di finale femminili, gli uomini torneranno in campo per i quattro incontri a cui viene attribuito l’arduo compito di far entrare nel vivo un Wimbledon sinora piuttosto avaro di colpi di scena. In effetti, almeno per il momento, oltre ai rumori sordi prodotti dai tonfi dei prossima generazione il draw maschile ha offerto pochino: i favolosi tre, favoriti e di molto al successo finale, hanno smarrito un set ciascuno e tutti attendono gli scontri diretti per alzare un livello di tensione per ora prossimo al soporifero.
Il redde rationem si sta tuttavia avvicinando, e il primo giorno caldo potrebbe essere domani. Quattro match in cartellone, due sul Centrale e due sul Court 1, come tradizione vuole. Dalle 14 sul palco principale sarà di scena Nole Djokovic, opposto a David Goffin; lo seguirà Roger Federer, alla novantesima esibizione in loco, che sfiderà Kei Nishikori.
Rafa Nadal, non si sa se più scontento per l’esclusione dal Centre Court o più felice per la superficie, a quanto pare più lenta, del Campo numero uno, sfiderà Sam Querrey, sempre pericoloso sui prati: quello di Rafa sarà il secondo match, che inizierà al termine dell’incontro sulla carta meno nobile di giornata, con protagonisti il sorprendentissimo Guido Pella (fino a dieci giorni fa due vittorie sull’erba in tutta la carriera) e Roberto Bautista-Agut.
Un motivo, o più che altro una sciccheria statistica, per attendersi dei quarti non scontati: i tre avversari di Nadal, Djokovic e Federer li hanno battuti nell’ultimo confronto diretto. Basterà questo per intimidirli, e magari addirittura ripetere l’impresa?
CENTRE COURT (a partire dalle 14)
[1] N. Djokovic vs [21] D. Goffin
[2] R. Federer vs [8] K. Nishikori
No.1 COURT (a partire dalle 14)
[26] G. Pella vs [23] R. Bautista Agut
[3] R. Nadal vs S. Querrey