Il torneo più ricco e prestigioso della settimana è l’ATP 500 di Amburgo anche se il torneo tedesco, fondato nel 1892 e giunto alla 132esima edizione, sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia. Da tempo ormai non fa più parte della categoria Master Series (i vecchi 1000 per intenderci) e la posizione all’interno del calendario di certo non aiuta. Basti pensare che quest’anno nel tabellone di qualificazione c’era un bye al primo turno, a causa della mancanza di tennisti iscritti, e anche nel doppio non si è stati in grado di trovare degli alternate.
L’edizione di quest’anno però è riuscita a compiere un bel passo avanti rispetto al 2018, e cioè quello di avere tre top 10 ai nastri di partenza anziché uno. Se la presenza di Dominic Thiem ad eventi di questo tipo non è certo una novità, fa piacere vedere il nome Alexander Zverev quest’anno ancora alla ricerca di continuità, soprattutto sul piano mentale. L’austriaco esordirà contro l’uruguaiano Pablo Cuevas, già finalista qui nel 2016, mentre il giovane tedesco ha trovato il cileno Nicolas Jarry.
Il terzo top 10 presente è Fabio Fognini il quale avrà al primo turno un qualificato, e nell’eventuale secondo incontro uno tra il tedesco Rudolf Molleker e l’argentino Leonardo Mayer. Restando in tema di argentini, gli altri due italiani presenti nel tabellone principali hanno entrambi pescato tennisti albicelesti. Marco Cecchinato, scivolato fuori dai primi 60 dopo la sconfitta ad Umago, esordirà con Federico Delbonis il quale lo ha battuto 3 volte su 3, sempre sulla terra, due volte nei Challenger nel 2017 e una nel torneo di Bucarest nel 2016.
L’ultimo azzurro, che al momento è ancora in corsa in Croazia, è Salvatore Caruso. Il siciliano n. 125 al mondo giocherà per la seconda volta in carriera contro Juan Ignacio Londero contro il quale ha perso nel 2016 nel Challenger di Perugia.
Tra i primi turni degni di interesse c’è quello tra il 21enne russo Andrey Rublev e il 23enne cileno Cristian Garin, e potrebbe venir fuori una partita interessante anche dal derby serbo tra Laslo Djere e Filip Krajinović.