Il bistrattato torneo di Amburgo, che dagli antichi splendori è passato ad essere un ATP 500 appena più che sufficiente come campo di partecipazione, sta comunque trovando il modo di far parlare di sé. C’è interesse per il percorso di risalita di Zverev, così come per la crescita del giovane Molleker (classe 2000) e per le prestazioni finalmente convincenti di Andrey Rublev, che ai quarti affronterà Thiem.
Si sta vedendo anche del bel tennis. E anche qualche orrore per la verità. Abbiamo selezionato i due punti più significativi di questa prima metà di torneo, in un senso e nell’altro.
Qui Fabio Fognini ribalta in modo incredibile uno scambio che doveva perdere almeno tre volte contro Lenz, al primo turno: alla fine il suo passante di rovescio, contro lo smash in controllo del suo avversario, è addirittura vincente.
L’orrore, invece, è tutto di Pablo Cuevas che contro Thiem ha provato a riproporre l’incredibile colpo che gli era riuscito nella finale dell’Estoril contro Tsitsipas, ben giocata ma persa. Questa volta, la finta di smash con conseguente tentativo di demi-volée in tweener si è trasformata in un goffissimo errore. Provaci ancora, Pablito!