Dopo sei mesi di ritiri e sconfitte, Camila Giorgi, oggi scivolata al n. 62 del ranking WTA, è tornata alla vittoria nel primo turno del Citi Open di Washington. Ci è riuscita contro la qualificata americana Sachia Vickery (n. 151 WTA), che dopo un primo set nel quale è stata pressoché dominata da Camila era riuscita quasi a rimettere la partita in carreggiata, ma si è forse fatta innervosire troppo nei momenti decisivi del secondo set e non è riuscita a cogliere le occasioni avute.
Il primo set è volato via in 30 minuti: Camila Giorgi è scappata subito sul 5-1 con il suo solito tennis fatto di pressione ed accelerazioni, ed ha chiuso agevolmente il parziale, portandosi anche in vantaggio di un break nel secondo set. La desuetudine agonistica, apparsa molto evidente in diversi frangenti, si è rivelata con una mancanza di continuità da parte della tennista marchigiana, che ha subito immediatamente il controbreak e si è poi trovata a dover fronteggiare due palle del 2-4. La lunga serie negativa di Giorgi probabilmente ha fatto sì che Vickery fosse entrata in campo con parecchie ambizioni, dopo le due partite vinte nelle qualificazioni, e man mano che le occasioni le sfilavano davanti senza essere colte, la statunitense si innervosiva sempre più.
Dopo essere andata avanti 4-3 40-0 e servizio, Giorgi si è breakkata da sola, sbagliando lo sbagliabile, e due game più tardi ha dovuto affrontare anche un set point a sfavore sul 4-5, annullato con una seconda tra il coraggioso e l’incosciente. Per sua fortuna Vickery si è rivelata anche lei piuttosto labile dal punto di vista mentale, e dopo aver preso un’ammonizione sul break del 5-6 per le continue racchettate ai teloni di fondo, non è riuscita a concretizzare nemmeno le due chance per il tie-break che Giorgi le aveva concesso dopo aver sprecato i primi due match point.
Al secondo turno Giorgi non affronterà la testa di serie n.1 Sloane Stephens in quanto nel match di apertura sul campo centrale la n. 8 del ranking WTA si è fatta sorprendere al primo turno dalla svedese Rebecca Peterson (n. 70 WTA). Sconfitta all’esordio anche per Madison Keys, testa di serie n.2, battuta al primo turno dalla diciassettenne wild card Hailey Baptiste.
Ma il match più atteso della giornata, e sorprendentemente programmato sul campo John Harris, è stato l’esordio in tabellone principale della quindicenne terribile Cori (detta Coco) Gauff. Dopo aver passato in gran carriera le qualificazioni, Gauff si è però scontrata con l’esperienza e la solidità di Zarina Diyas, n. 84 WTA, che è riuscita a piegare la resistenza della teenager in 79 minuti per 6-4 6-2. Game chiave del match è stato il decimo nel primo set, durato quasi 10 minuti e 16 punti, nel quale la kazaka è riuscita a portare a casa il parziale al quarto set point dopo che Gauff ha avuto due palle per il 5-5. La giovane statunitense è riuscita a fermare la serie di game consecutivi persi a quattro quando ha coraggiosamente cancellato quattro chance dello 0-2 a inizio secondo set, ma dal 2-2 è stato quasi un monologo di Diyas, che con un parziale conclusivo di 17 punti a 8 ha chiuso set e partita.
Tutti i risultati:
[8] M. Puig b. [WC] A. Kiick 6-4 6-2
R. Peterson b. [1] S. Stephens 6-2 7-5
K. Mladenovic b. S. Rogers 6-4 6-4
Z. Diyas b. [Q] C. Gauff 6-4 6-2
C. Giorgi b. [Q] S. Vickery 6-2 7-5
[WC] H. Baptiste b. [2] M. Keys 7-6(4) 6-2
[WC] C. McNally b. L. Zhu 6-4 6-2
[4] S-W. Hsieh b. K. Flipkens 6-4 6-3
Il tabellone completo