Orientarsi in un giovedì da 54 partite rischia di diventare complesso: al programma ordinario del day 4 (che va a completare il secondo turno) si aggiungono infatti tutte le sfide rinviate per pioggia nella giornata di ieri. Restano validi alcuni dei consigli di visione che vi avevamo fornito ieri, da attualizzare con i nuovi campi e orari indicati per i recuperi, per i quali vi rimandiamo al ricchissimo OOP aggiornato. Il focus odierno resta però puntato sulla parte bassa del tabellone maschile e su quella alta del femminile, nelle quali proviamo a orientarci.
Petkovic vs Kvitova (Louis Armstrong, ore 17)
Occhio perché può esserci partita. Andrea non soffre i campi importanti, Petra sembra essere andata un po’ in affanno dopo i successi di inizio stagione e soffre storicamente la tedesca (cinque ko negli otto precedenti). Tra l’altro si conoscono benissimo: hanno giocato per la prima volta l’una contro l’altra ben dieci anni fa.
Zverev vs Tiafoe (Artur Ashe, ore 18)
L’apertura sul centrale è garanzia di grandi bordate. Nei quattro precedenti Sascha ha perso una volta sola, ma l’ha sempre spuntata in tre set a livello Slam (Australian Open e Wimbledon 2017). Occhio però: il tedesco su questi campi non ha mai brillato, raggiungendo al massimo un terzo turno. Da tabellone viaggia in proiezione verso un quarto di finale contro Nadal, sempre che prima non si spenga la luce.
Bublik vs Fabbiano (Court 8, ore 21 circa)
Gli azzurri in campo saranno quattro, compreso Paolino Lorenzi in sospeso da ieri. Il tifo e lo zapping è autorizzato (e consigliato) per ciascuno di loro, ma cerchiamo in rosso sulla nostra agenda il terzo match del campo 8 dove Thomas Fabbiano incrocia Alexander Bublik. Nell’unico precedente, sull’erba del Challenger di Ilkley nel 2018, l’ha spuntata il tarantino in tre set combattuti. Occhio però perché il kazako arriva da una bella estate, visto che a Newport ha raggiunto (e perso contro Isner) la prima finale della sua giovane carriera.
Verdasco vs Chung (Court 10, ore 23.30 circa)
C’è grande curiosità per la risalita dagli inferi del sudcoreano, ripartito dai Challenger ma teoricamente in grado di competere a buonissimi livelli sui campi veloci (se il fisico lo assiste). L’esperienza e la solidità di Verdasco rappresenteranno un test valido per valutarne la condizione.
Kokkinakis vs Nadal (Artur Ashe, ore 3)
E proprio a proposito del maiorchino, non può che incuriosirci la sfida che chiude il programma dell’Artur Ashe in quella che sarà la piena notte italiana. Mancano i riferimenti per inquadrare la sfida col redivivo Kokkinakis, riemerso da un mare di sfortune. Si sono affrontati solo nel 2014 all’Australian Open, ma è passata una vita. Ricordiamoci però che – in una serata di particolare grazia – l’australiano ha battuto anche Federer.
BONUS HIPSTER – Jabeur vs Sasnovich (Court 15, ore 17)
Relegato sull’ultimo campo che si incrocia leggendo l’ordine di gioco, l’incontro che aprirà il programma del court 15 è in realtà una validissima alternativa per rendere meno banale l’ora del tè. Ons Jabeur dovreste conoscerla, se siete un po’ addentro alle faccende del tennis femminile. Non il prototipo perfetto dell’atleta, ma un braccio come ce ne sono pochi. Nel territorio del tocco e della qualità, specie dal lato del rovescio, anche Sasnovich dice assolutamente la sua.
Il tabellone maschile completo (con tutti i risultati aggiornati)
Il tabellone femminile completo (con tutti i risultati aggiornati)