TENNIS- Aljaz Bedene si appresta ad ottenere la cittadinanza inglese e la BBC fa il punto della situazione tra pareri contrari e reciproci vantaggi. Per la presenza in Davis, tuttavia, l’ago della bilancia sarà Andy Murray.
Negli ultimi giorni si è molto discusso della scelta di Aljaz Bedene di dichiarare la sua fedeltà alla Gran Bretagna; il 24enne sloveno ha vissuto stabilmente in Hertfordshire sin dal 2011 e, dunque, se la sua domanda per ottenere il passaporto britannico e la relativa cittadinanza avrà successo, allora potrà rappresentare la Gran Bretagna in ogni momento a partire dal febbraio del prossimo anno.
Bedene, nato in Lubiana e n° 108 del ranking, potrebbe essere un ottimo “acquisto” per gli inglesi, perchè ha sulla carta il potenziale per entrare nella top 50 del mondo( ha già in attivo una semifinale a Chennai ed è già entrato in tabellone principale in tutti gli Slam) e porterebbe concorrenza e nuove motivazioni in un gruppo che annovera a buon livello i soli James Ward e Dan Evans. Proprio quest’ultimo ha dato di recente un suo parere:”Non è una situazione che mi piace molto, anzi è decisamente strana”.
Dalla BBC si fa sapere che i vantaggi per Bedene sarebbero anche, o soprattutto, di natura commerciale; potrebbe godere di alcuni finanziamenti(non tutti dato che comunque compirà 25 anni nel mese di luglio) e di agevolazioni sportive.
La Lawn Tennis Association non si è ancora pronunciata sulla domanda, anche se “ha fornito assistenza legale e ha invitato il giocatore ad allenarsi presso il National Tennis Centre di Roehampton”. Sembrerebbe però che l’ultima parola sull’effettiva partecipazione di Bedene con la Gran Bretagna, impegnata a marzo nel World Group, dipenderà dal consenso di Andy Murray.
“Se il campione di Wimbledon non condividerà la prospettiva di giocare con un tennista nato e cresciuto in un altro Paese, Bedene non sarà preso in considerazione dal capitano Leon Smith.”