Prosegue il ricambio ai vertici del Club più esclusivo sul pianeta Terra, quello con sede in Church Road a Wimbledon. Dopo il passaggio di consegne alla presidenza dell’esecutivo, con Ian Hewitt chiamato a sostituire l’uscente Philip Brook, toccherà all’amministratore delegato, il Chairman, come amano dire gli anglosassoni, lasciare la prestigiosa poltrona del board al termine dell’edizione dell’anno venturo. È la fine di un ciclo; un ciclo di riforme e di successo.
“Sono stati anni eccellenti, che ci hanno condotti a ottenere risultati straordinari“, ha commentato Lewis volendo tracciare un comprensibile consuntivo del proprio operato. “I necessari miglioramenti che avevamo pensato di portare a compimento entro un periodo di tempo ragionevole sono stati completati, quindi è il momento di lasciare. Abbiamo allungato di una settimana e migliorato enormemente la qualità della stagione su erba, aumentato i prize money, ammodernato le strutture già esistenti a Church Road in attesa di ammirare i nuovissimi gioielli che sorgeranno al Park Golf Club, che abbiamo nel frattempo acquisito“.
Già al vertice della potentissima Lega britannica del Rugby dal 2002 al 2012, anno del suo insediamento a Church Road, Lewis non sembra intenzionato ad assumere altre posizioni di comando, almeno a breve termine. “Il completamento della copertura sul Campo 1 era l’ultimo tassello di un percorso di crescita che credo di aver portato avanti in modo positivo: sicuramente la struttura negli ultimi sei anni ha fatto molti passi avanti. Adesso vorrei riposare e passare un po’ di tempo nel mio adorato Yorkshire“.
Come scritto in precedenza, Richard Lewis rimarrà in carica fino al termine dell’edizione 2020, ma permarrà pro tempore nel ruolo fino a quando l’Assemblea non individuerà il sostituto, sul cui nome al momento non sono trapelate indiscrezioni.