All’indomani della finale di Shanghai si aprirà un fondamentale ciclo di tornei europei che ci condurranno all’ultimo Masters 1000 della stagione a Parigi-Bercy. Con la lotta per un posto alle ATP Finals ancora apertissima, Fabio Fognini sarà presente a Stoccolma da testa di serie numero uno. Un anno fa si spinse sino alla semifinale dove venne eliminato da Stefanos Tsitsipas. Al di là del gruzzoletto di punti da difendere, Fabio deve ambire ad arrivare in fondo in Svezia per avere concrete possibilità di andare a Londra. La sconfitta con Medvedev nei quarti a Shanghai gli permetterà di avere qualche giorno in più per riposare dopo il ritorno agli orari europei.
Aveva in programma di rientrare a Stoccolma Juan Martin del Potro, ma a ridosso della compilazione del main draw l’argentino ha scelto di ritirarsi sia dal torneo svedese che dall’ATP di Vienna per continuare la riabilitazione al ginocchio. Del Potro non ha però annullato l’esibizione di dicembre con Federer in Argentina e probabilmente solo allora potremo vederlo di nuovo in campo.
Ad Anversa si rivedrà in campo Andy Murray dopo il discreto swing asiatico. In virtù del ranking protetto lo scozzese è il numero uno del seeding, seguito al secondo posto da Monfils. Il francese al momento è 13esimo nella Race to London e ha bisogno di fare un gran risultato per sperare di giocare le ATP Finals. Al momento 265 punti lo separano dall’ottava posizione, in sostanza avrebbe bisogno di portare a casa il titolo. Proveranno ad impedirglielo David Goffin, due posizioni più avanti di lui nella Race, e Stan Wawrinka che ha ricevuto una wild card, come il nostro Jannik Sinner. L’altoatesino non sarà l’unico italiano presente nel tabellone principale: a fargli compagnia c’è Lorenzo Sonego.
Daniil Medvedev non riposa mai. Non appena tornerà dalla trasferta asiatica (per lui ridotta dopo il forfait a Pechino) sarà subito in campo a Mosca dove cercherà di alzare il secondo titolo in patria dopo quello vinto poche settimane fa a San Pietroburgo. Dovrà vedersela con Karen Khachanov e Marin Cilic. Entrambi hanno già trionfato alla Kremlin Cup. Khachanov è il campione in carica, mentre Cilic ha vinto per due anni consecutivi, nel 2014 e 2015. Occhio anche ad Andreas Seppi, che sui campi di Mosca riesce spesso a esprimersi al meglio. L’altro italiano presente in Russia è Thomas Fabbiano.
Le entry list aggiornate della 42esima settimana
Il calendario ATP
La Race to London aggiornata