TENNIS WTA PREMIER 5 ROMA – Francesca Schiavone annichilisce Eugenie Bouchard con una prestazione maiuscola, finisce 6-4 6-2. Nulla può Karin Knapp opposta ad Ana Ivanovic, nettamente superiore. La Pennetta liquida in due set la Meusburger. Tutte le foto del Day 3
Il commento di Ubaldo Scanagatta sulla giornata
F. Schiavone b. E. Bouchard 6-4 6-2 (da Roma, Giulio Fedele)
Eugenie un agnello, Francesca un leone, lo stadio il Colosseo. Così può essere sintetizzato il primo match WTA della giornata andato in scena sul centrale. Inutile dire che era l’ora di nutrire il leone. Infatti, Francesca Schiavone si è letteralmente sbranata Bouchard, che mai è riuscita a fare la voce grossa. La giovane teenager canadese, numero 17 del seeding, recente semifinalista agli Australian Open, non ha potuto niente contro l’eroina del centrale, unica italiana vincitrice di uno Slam, che subito è stata accolta dal boato del suo pubblico. Sfavorita sulla carta forse, ma favorita dal giocare in casa e dalla superficie. Bouchard è ritenuta una giocatrice versatile e completa, ma la terra non è la sua superficie ideale, ed oggi lo si è capito. Tutt’altro si può dire di Francesca, che ha avuto l’intelligenza tattica di saper sfruttare questo a suo vantaggio.
A. Ivanovic b. K. Knapp 6-1 6-1 (da Roma, C.Giuliani)
Il risultato finale è eloquente. Non c’è stata mai gara fra Ana Ivanovic, testa di serie numero 11 del seeding, e la nostra Karin Knapp. Due break per set, a testimonianza di una netta superiorità sotto tutti i punti di vista, velocità di palleggio, mobilità, servizio, tocco nei pressi della rete, permettono alla Ivanovic di superare il turno sudando come in allenamento. E dire che il Pietrangeli, stracolmo, ha fatto tifo fino alla fine per Knapp, nella speranza di vedere un match che a dir il vero non c’è mai stato. Tanti i sostenitori, specie fra i più piccini, per Ana, in mise azzurra e classica visiera parasole, oggi a Roma molto utile.
(12) F. Pennetta b. Y. Meusburger 62 63 (Da Roma, S.Tarantino)
Nessun problema per Flavia Pennetta nel match che apre il programma serale sul Centrale del Foro Italico.
La tennista brindisina si sbarazza in un’ora e 13 minuti dell’austriaca Yvonne Meusburger ed accede al secondo turno degli Internazionali d’Italia dove affronterà la vincente del match tra Anastasia Pavlyuchenkova e la svizzera Belinda Bencic.
Il match ha avuto un po’ di equilibrio solo all’inizio del secondo set, quando la Meusburger invece di giocare sul ritmo ha iniziato a lavorare di più i colpi facendo perdere un po’ il ritmo alla nostra tennista.
Ma l’austriaca non ha la continuità e i colpi per fronteggiare la Pennetta ed alla fine è stata costretta ad alzare bandiera bianca.
Sono 3 i precedenti tra le due giocatrici, li ha vinti tutti Flavia, l’ultimo nelle qualificazioni a Dubai quest’anno.
L’austriaca vince il sorteggio e decide di servire, i primi due game seguono i servizi, nel terzo arriva subito il break della Pennetta, propiziato da 3 gratuiti dell’avversaria.
Flavia però restituisce subito il vantaggio, grazie anche ad un doppio fallo e ad una palla corta dell’austriaca che si arrampica sul nastro e cade dalla parte dell’azzurra. Break a zero per l’austriaca, 2 pari.
La Meusburger prova a metterla sul ritmo, non è proprio una buona idea. Flavia inizia a far male con le sue accelerazioni, alternate con saggio tatticismo da improvvise palle corte. Un paio di rovesci lungolinea fulminano la nr. 40 del mondo, Flavia si invola infilando 4 giochi consecutivi (parziale di 16 punti a 4) e chiude in appena 28 minuti il primo set 6-2.
La Meusburger chiama il suo coach, che probabilmente gli suggerisce di lavorare di più i colpi e buttare Flavia lontana dalla riga di fondo campo.
La tattica sortisce l’effetto sperato, la Pennetta perde un po’ il ritmo, l’austriaca fa sentire la pesantezza del suo diritto e con un diritto vincente allunga sul 2-0 ad inizio secondo set.
Flavia capisce che non è il caso di complicarsi la vita e così centra l’immediato controbreak, grazie soprattutto ad uno splendido lob e ad una profonda risposta chiusa da un pregevole schiaffo al volo.
L’azzurra ristabilisce la parità sul 2 pari ed opera l’allungo che si rivelerà poi decisivo nel settimo gioco.
La Meusburger spreca due palle del 4-3 e cede la battuta su un piccolo capolavoro di Flavia, che gioca una palla corta, sul cui recupero dell’avversaria alza uno smash e poi chiude il punto sulla rete meritandosi il fragoroso applauso del Centrale.
La partita nella sostanza si chiude qui, la Meusburger che aveva giocato un secondo set di tutto rispetto non sfrutta una palla del controbreak nel game successivo (fantastico passante della Pennetta su palla corta dell’avversaria) e si arrende definitivamente nel nono game, dove Flavia chiude la contesa al secondo match point (gratuito di rovescio dell’austriaca).
Contenta l’azzurra a fine match:” Non era un match facile, non è mai facile un primo turno, soprattutto qui a Roma”.
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Pennetta: “Ci starebbero bene 2-3 nuovi capitoli al mio libro”