A Stoccolma la prima testa di serie sarà Fabio Fognini, mentre la seconda forza del tabellone è Grigor Dimitrov, omaggiato di una wild card dagli organizzatori. Entrambi usufruiranno di un bye al primo turno, così come la terza e la quarta testa di serie, rispettivamente Taylor Fritz e Denis Shapovalov.
Fognini troverà il vincente della sfida tra Janko Tipsarevic, in tabellone grazie al ranking protetto, e Corentin Moutet. Nello stesso quarto di finale di Fabio si trova anche Stefano Travaglia che comincerà il suo torneo contro Reilly Opelka, testa di serie numero sei.
Come vi abbiamo già raccontato, Fognini ha l’occasione di aumentare il suo bottino di punti in classifica con ogni vittoria: il suo 18esimo risultato nella Race to London è infatti uno zero, sostituibile quindi da quello eventualmente in arrivo al termine del torneo svedese. Raggiungendo la finale Fognini scavalcherebbe Goffin nella Race, a condizione che il belga non faccia meglio della semifinale ad Anversa, mentre vincendo il torneo si appaierebbe addirittura a Bautista Agut al non posto, rimanendo davanti a Goffin a meno che il belga non vinca il torneo di Anversa.
Dallo spicchio che eleggerà il suo eventuale avversario di semifinale si è chiamato fuori l’ungherese Marton Fucsovics, che verrà sostituito da un lucky loser; sarà verosimilmente uno tra Shapovalov e Verdasco l’eventuale avversario di Fognini al penultimo atto. Quanto alla parte bassa del tabellone, Fritz e Carreno Busta sono i giocatori che si lasciano preferire per stato di forma, ma guai a sottovalutare Sam Querrey a cui basta servire da par suo per essere un cliente difficile da battere per tutti, su questa superficie. Dimitrov è la solita incognita: vedremo in campo il giocatore concreto e motivato di New York o quello che ha lasciato passare Bublik a Chengdu nonostante i match point a favore?