A Mosca si gioca questa settimana l’ultimo torneo Premier della stagione WTA, ma l’attenzione è tutta rivolta alla lotta per il Masters WTA di Shenzhen che si disputerà dal 17 ottobre al 3 novembre. Ufficializzata la qualificazione di Elina Svitolina (che è andata ad aggiungersi a Barty, Pliskova, Osaka, Halep, Andreescu e Kvitova), rimangono in ballo per l’ultimo posto utile Serena Williams (attualmente ottava, ma la cui partecipazione rimane in forte dubbio), Kiki Bertens (nona) e Belinda Bencic (decima), entrambe nel tabellone del Premier russo.
L’obiettivo di entrambe le giocatrici (sorteggiate dalla stessa parte del main draw) è quello di raggiungere la semifinale e sfidarsi così in un vero e proprio spareggio Finals. La vincitrice di questo eventuale incontro supererebbe infatti Serena Williams nella Race to Shenzhen, assicurandosi la qualificazione per il Masters. Nell’eventualità in cui poi Serena Williams decidesse di non partecipare al torneo di fine anno, subentrerebbe Bertens con Bencic sempre obbligata ad arrivare in fondo (la semifinale non le consentirebbe infatti di scavalcare l’olandese).
Se il torneo di Kiki Bertens non è ancora iniziato (la testa di serie numero 2 debutterà domani contro la qualificata Kaia Kanepi dopo il bye al primo turno), ha invece preso il via oggi la rincorsa di Belinda Bencic (terza favorita del seeding, in tabellone grazie ad una wild card). Con qualche affanno di troppo, visto che la svizzera è stata vicina alla sconfitta contro Polona Hercog. Dopo aver ceduto malamente il primo parziale per 6-1 e aver trascinato il match al terzo, Bencic si è trovata sotto 3-0 nel parziale decisivo prima di piazzare due break e una serie di cinque giochi consecutivi. Belinda ha poi chiuso la pratica sul 6-4 qualificandosi per i quarti di finale, un risultato che le mancava dallo US Open, dove fu sconfitta in semifinale da Bianca Andreescu. Al prossimo turno troverà una tra Dayana Yastremska e la qualificata Kirsten Flipkens, che si sfideranno questo pomeriggio.