La fine del 2019 non è soltanto la fine di una stagione, ma il termine di un intero decennio iniziato il primo gennaio del 2010. Un decennio caratterizzato dal dominio dei soliti tre ragazzi, come buona parte del precedente, e dalla mancata consacrazione ad altissimi livelli dei giocatori nati dopo il 1990 (di questo ‘decennio perduto’ vi abbiamo parlato qui).
In una delle sue mirabili analisi statistiche, il collega Luca Brancher ci ha regalato alcuni numeri relativi al periodo che va dall’1 gennaio 2010 al 31 dicembre, data a cui mancano cinque giorni senza che la classifica possa però subire modifiche. Se sono stati 310 i giocatori capaci di abitare la top 100 almeno per una settimana, ce ne sono dieci che nel corso di questi dieci anni non sono mai usciti. Parliamo ovviamente di Federer, Nadal e Djokovic, ma anche di Verdasco, Simon, Isner, Cilic, Kohlschreiber, Gasquet e del nostro Fabio Fognini.
Di questi dieci, Nadal è l’unico che non è neanche mai uscito dalla top 10, passandoci tutti i 3652 giorni, pur avendo rischiato di farlo nell’estate 2015 quando è stato proprio numero 10 per un paio di mesi prima di recuperare terreno e finire la stagione da numero cinque, grazie a una buona stagione indoor (pur priva di titoli, ma con le finali perse a Pechino e Basilea e le semifinali a Shanghai e alle Finals). Federer, Djokovic, Murray e Berdych completano le prime cinque posizioni della classifica dei giocatori che hanno passato più giorni in top 10.
Lo svizzero è stato fuori per circa tre mesi tra fine 2016 e inizio 2017, quando ha pagato i postumi dell’infortunio al ginocchio, ma ha risolto brillantemente la pratica andando a vincere – contro ogni pronostico – l’Australian Open 2017. Anche Djokovic è uscito a causa di un infortunio, quello al gomito che l’ha costretto a concludere anzitempo il 2017 e che inseguito l’ha proiettato per circa 8 mesi (252 giorni) fuori dalla top 10.
Restringendo ulteriormente il campo d’indagine al tempo trascorso in top 5 in questo decennio, le prime quattro posizioni rimangono invariate – con Nadal che mantiene la vetta e Djokovic che sorpassa Federer al secondo posto – ma alla quinta spunta Stan Wawrinka, che è stato top 5 per un totale di 1197 giorni, circa tre anni e tre mesi. A testimonianza della sua continuità ad alti livelli, pur priva di acuti Slam, troviamo già il nome di Sascha Zverev sebbene il 22enne abbia avuto a disposizione solo metà di questa decade per esprimersi. Il tedesco è stato in top 5 per 693 giorni: davanti a lui, oltre ai cinque già citati, soltanto David Ferrer. Gli è dietro, per capirci, anche gente come Nishikori, del Potro, Thiem, Berdych e Cilic.