TENNIS-Nei prossimi sette giorni si esaurisce il percorso di avvicinamento al Roland Garros, per alcune partecipando al torneo di Norimberga, per altre agli Internazionali di Strasburgo.
L’inizio del secondo appuntamento dello Slam del 2014 è ormai imminente e molte giocatrici tentano di avere nelle gambe più match possibili in preparazione al grande appuntamento parigino, dove le insicurezze nel gioco dovranno essere ridotte al minimo.
Le star dell’appuntamento tedesco saranno senza dubbio Angelique Kerber, che sta faticando non poco ad ottenere buoni risultati sul rosso europeo, dato che ha finora collezionato primi turni, dall’indoor di Stuttgart, passando per Madrid dove si è ritirata contro la qualificata Garcia, fino ad arrivare a Roma, battuta in tre set dalla Cetkovska. La speranza è che l’aria casalinga che respirerà questa settimana possa essere un quid ispiratore. La seconda testa di serie è Eugenie Bouchard, la quale non è certamente una specialista di questa superficie, ma deve essere pronta per difendere il buon risultato dei sedicesimi a Parigi dell’anno passato.
La ormai veterana Maria Elena Camerin e Giulia Gatto Monticone hanno disputato soltanto il primo turno di qualificazioni in quanto battute rispettivamente dall’israeliana Glushko (più avanti nel ranking di 135 posizioni) e dalla Marcinkevica e Karin Knapp è la sola italiana nel tabellone principale.
La ormai veterana Maria Elena Camerin e Giulia Gatto Monticone hanno disputato soltanto il primo turno di qualificazioni in quanto battute rispettivamente dall’israeliana Glushko (più avanti nel ranking di 135 posizioni) e dalla Marcinkevica e Karin Knapp è la sola italiana nel tabellone principale.
Il torneo ospitato dalla capitale dell’Alsazia ha spesso incoronato vincitrice un’italiana, a partire da Silvia Farina Elia, per tre volte consecutive dal 2001 e Francesca Schiavone nel 2012, due anni dopo la splendida vittoria del Roland Garros, nella speranza che anche Camila Giorgi possa essere contagiata dall’aura positiva, anche se al primo turno se la dovrà vedere con Alize Cornet, la quale l’ha battuta in finale a Katowice.
Sloane Stephens è la testa di serie numero uno in tabellone per la prima volta nella sua carriera, una soddisfazione ulteriore per lei che in quattro occasioni era stata seconda testa di serie in un appuntamento WTA: Washington DC, Linz e Lussemburgo nel 2013 e a Bogota quest’anno. L’elenco della presenza di ottime giocatrici è piuttosto folto ad iniziare dalla Georges, dalla Petkovic, protagonista di un salto di qualità evidente che in due anni è passata dall’essere ben oltre le prime cento posizioni ad essere top-30, alla belga Flipkens e alla Peng, quest’ultima in fase discendente nell’utimo anno.
Sloane Stephens è la testa di serie numero uno in tabellone per la prima volta nella sua carriera, una soddisfazione ulteriore per lei che in quattro occasioni era stata seconda testa di serie in un appuntamento WTA: Washington DC, Linz e Lussemburgo nel 2013 e a Bogota quest’anno. L’elenco della presenza di ottime giocatrici è piuttosto folto ad iniziare dalla Georges, dalla Petkovic, protagonista di un salto di qualità evidente che in due anni è passata dall’essere ben oltre le prime cento posizioni ad essere top-30, alla belga Flipkens e alla Peng, quest’ultima in fase discendente nell’utimo anno.