da Melbourne, il nostro inviato
Marton Fucsovics conferma l’impressione lasciata dal suo vittorioso match contro Jannik Sinner. In condizioni ambientali particolari, l’esperienza e la tranquillità nel gestire la situazione hanno fatto la differenza. “Erano condizioni difficili, per tutti e due. Per la prima volta nella mia carriera, forse, posso dire che 10 anni di esperienza in più sono davvero stati un vantaggio, ho gestito meglio la situazione. Jannik ha dei colpi fantastici, ha solo 18 anni, se continuerà a lavorare così sarà una superstar. Sì, non esagero, ne sono sicuro“.
“Penso che dal lato di campo difficile, controvento, dove lui ha perso i servizi decisivi, io ho saputo giocare in modo intelligente, solido, senza cercare colpi spettacolari o ad alto rischio. Battere Shapovalov ha fatto scattare qualcosa di positivo a livello di confidenza nei miei mezzi. In carriera ho perso tante partite lottate anche contro le star, i top-10, ma tra due settimane avrò 28 anni. E ho pensato che è ora che io metta a frutto tutti gli anni di circuito, e arrivare finalmente a traguardi importanti“.