Arrivano pessime notizie per l‘ATP 250 di Buenos Aires, in programma da lunedì 10 a domenica 16 febbraio. Dominic Thiem e Matteo Berrettini, prima e seconda testa di serie del torneo, non partiranno per l’Argentina, rinviando quindi il primo repentino cambio dal cemento alla terra battuta. Entrambi i ritiri non sono causati da guai fisici, ma si tratta piuttosto di precauzioni volte a evitarli. Matteo infatti, dopo aver rinunciato all’ATP Cup, non si è presentato al meglio in Australia. A Melbourne la sconfitta con Sandgren è stata dolorosa, ma il numero 9 del mondo l’ha affrontata con la giusta maturità, tenuto conto della sua condizioni fisica. Il fastidio addominale non permette all’azzurro di allenarsi al meglio in questo inizio di stagione in cui difende pochissimi punti. Presentarsi al meglio per Indian Wells e Miami è una priorità.
Il ragionamento è diverso per quanto riguarda Thiem, che nelle ultime stagioni non si è mai risparmiato nonostante iniziasse ad essere tra i favoriti anche sui palcoscenici più prestigiosi. Agli Australian Open è stato in campo più di chiunque altro e una settimana non è stata sufficiente per recuperare le energie di un torneo che resta straordinario, anche senza la coppa del vincitore. Ha così “accontentato” Guido Pella, che alla vigilia dell’ATP di Cordoba ha detto con tono scherzoso (ma non troppo) alla stampa: “Spero che Thiem resti a casa a riposarsi! È su un altro livello, se non venisse il torneo sarebbe più aperto.” Detto fatto.
Tuttavia sia Berrettini che Thiem sono ancora nell’entry list dell’ATP 500 di Rio de Janeiro, che si giocherà la settimana dopo Buenos Aires. Il numero uno del tabellone in Argentina sarà Diego Schwartzman, sconfitto in finale un anno fa da Marco Cecchinato.