Lunedì avrà inizio la seconda edizione del torneo WTA International di Hua Hin, sponsorizzato da Toyota, e la favorita indiscussa, nonché unica top 10 presente, è Elina Svitolina, attualmente impegnata in Fed Cup con la sua Ucraina. Svitolina è seguita, in termini di ranking, dalla n.15 Petra Martic che invece non ha preso parte all’impegno con la nazionale (l’Italia ringrazia). In Thailandia è nutritissima la presenza di tenniste cinesi, ben dieci, mentre il pubblico locale può riporre le sue speranza in un’unica giocatrice: Patcharian Cheapchandej (25 anni, n. 811 del mondo), presente in tabellone grazie a una wild card.
L’ucraina Svitolina esordirà contro l’olandese Bibiane Schoofs, mentre dall’altra parte di tabellone la t.d.s. numero 2 Martic se la vedrà con Xiyu Wang. Anche Eugenie Bouchard aveva ricevuto una wild card e avrebbe dovuto esordire contro una qualificata, ma un infortunio al polso sinistro – in Fed Cup non è stata schierata in singolare nonostante il contemporaneo forfait di Andreescu – l’ha costretta al forfait.
Nel tabellone principale non ci sono italiane mentre nelle qualificazioni si è registrato il successo al primo turno di Lucrezia Stefanini. La 21enne n.399 al mondo ha battuto 6-3 6-1 Eri Hozumi (25 anni, n.332) firmando così la sua prima vittoria in assoluto nelle qualificazioni di un evento WTA, dopo un primo tentativo fallito lo scorso anno a Roma dove pure non aveva sfigurato contro Tamara Zidansek. Adesso si giocherà tutto contro un’altra giapponese, Chihiro Muramatsu (21 anni, n.214 WTA).