A. Seppi b. J. Thompson 6-7(2) 6-4 6-1
Continua l’avventura di Andreas Seppi al New York Open di Long Island: nei quarti di finale l’alto-atesino ha sconfitto in rimonta l’australiano Jordan Thompson, che al turno precedente aveva eliminato la testa di serie n.1 John Inser. Seppi è riuscito a portare a casa la partita grazie alla sua maggiore esperienza e solidità mentale che gli hanno permesso di rimanere agganciato al match all’inizio del secondo set, quando sembrava che Thompson fosse avviato verso una vittoria piuttosto agevole, ma invece si è irrigidito consentendo al suo avversario di tornare in gara.
All’inizio della partita è stato sicuramente Thompson quello che ha cercato di muovere maggiormente il gioco: le due sconfitte nei due precedenti scontri diretti hanno sicuramente insegnato qualcosa all’australiano che ha evitato di affrontare Seppi sul piano del ritmo da fondocampo introducendo variazioni di ogni tipo. Traiettorie alte sul diritto, colpi in chop, occasionali serve and volley, tutto per sfuggire dalla morsa di Seppi che appena possibile provava ad aprirsi il campo per chiudere il punto a rete.
Nella prima partita c’era comunque una sola palla break, annullata splendidamente da Seppi al termine di uno scambio lunghissimo. Si arrivava al tie-break dove però era Thompson ad avere l’allungo vincente: dall’1-0 e due servizi per l’italiano si cambiava campo sul 5-1 e il set andava all’australiano poco dopo.
Seppi si faceva prendere dalla fretta all’inizio del secondo set, attaccando senza prima esserci preparato le giuste aperture e veniva breakkato immediatamente. Sembrava la fine del match, ma quando tutto lasciava presagire una vittoria di Thompson in cruise control, il buon Jordan si faceva distrarre da un time violation chiamatogli dal giudice di sedia, cedeva la battuta da 30-0 e consentiva a Seppi prima di impattare sul 3-3 e poi di passare in vantaggio. Poco dopo, sul 4-5, la storia si ripeteva: dal 40-15 Thompson commetteva quattro errori gratuiti, cedendo gioco e set a Seppi e prendendosi una sacrosanta ammonizione per aver scagliato una pallina in tribuna.
Quando ormai l’orologio segnava la mezzanotte, il set decisivo era un monologo dell’azzurro, che strappava subito la battuta all’avversario con un game da 12 punti portandosi prima sul 2-0, involandosi fino al 5-0 per poi chiudere 6-1 dopo 2 ore e 16 minuti di gioco. Seppi mantiene così l’imbattibilità contro Jordan Thompson e avanza in semifinale dove dovrà affrontare il qualificato di Taiwan Jason Jung, n. 131 del ranking ATP, che dopo aver sconfitto Kevin Anderson al primo turno ha battuto nei quarti anche il campione uscente Reilly Opelka.
Gli altri risultati:
[6] M. Kecmanovic b. [4] U. Humbert 3-6 6-2 6-4
[Q] J. Jung b. [3] R. Opelka 5-7 6-4 6-4
[8] K. Edmund b. S. Kwon 3-6 6-2 7-6(5)
Il tabellone aggiornato