Con Berrettini e Fognini ancora ai box per problemi fisici, rispettivamente agli addominali e alla gamba, tocca ancora alle nostre “seconde linee” tenere alto il tricolore in questa densa settimana sul circuito ATP, con tre diversi tornei, in tre diversi continenti, su tre diverse condizioni di gioco.
In realtà l’appellativo di “seconda linea” è quasi ingeneroso per Jannik Sinner, la grande speranza del tennis azzurro. Dopo la prima affermazione su un Top 10 a Rotterdam contro David Goffin, che gli è valsa l’ingresso nei primi 70 al mondo, il 18enne altoatesino torna in campo nel Open 13 Provence, torneo di categoria 250 che si gioca sul cemento indoor di Marsiglia. Al primo turno, Jannik affronterà un qualificato. Insieme a lui in Francia, c’è anche Stefano Travaglia. Il marchigiano non è stato affatto fortunato nel sorteggio, pescando la testa di serie n.7 Felix Auger-Aliassime, rinfrancato dalla finale in Olanda dopo una serie di risultati deludenti.
Ci sono poi quegli azzurri che, spinti dall’amore per la terra rossa, si sono imbarcati nella tournée sudamericana. In questa settimana la carovana dei terraioli si sposta dall’Argentina al Brasile, e più precisamente a Rio, per il secondo 500 della stagione. E con loro Sonego e Cecchinato, due giocatori che non vivono un buon periodo di forma per usare un eufemismo. Sonego non vince un match sul circuito ATP da settembre scorso. Con la sconfitta al primo turno a Buenos Aires, Cecchinato ha perso un mucchio di punti, finendo fuori dalla Top 100. Ed entrambi hanno due esordi non facili.
Il piemontese è opposto al navigato argentino Leonardo Mayer, attualmente fuori dalla Top 100 ma con un best ranking di n.21. L’unico precedente, giocato proprio a San Paolo, l’anno scorso, lo vinse Mayer. Ancora più ardua la sfida del siculo che affronta il n.2 del seeding Dusan Lajovic. Il conto dei precedenti dice 2 a 2 ma lo stato di forma, con Lajovic in vantaggio però 2 a 1 sulla terra. In caso di vittoria di entrambi, ci sarà un derby azzurro al secondo turno. Complicata infine anche la sfida del terzo italiano presente a Rio, Salvatore Caruso, che affronterà lo spagnolo Jaume Munar, n.99 del ranking ATP.
A loro tre, iscritti di diritto al tabellone principale, si è aggiunto Gianluca Mager, proveniente dalle qualificazioni. Mager ha staccato il biglietto per il main draw grazie ad una nettissima vittoria per 6-0 6-2 sull’ungherese Attila Balasz al turno decisivo. All’esordio è anche lui atteso da un match proibitivo contro il giovane norvegese Casper Ruud, che a Buenos Aires ha conquistato il suo primo titolo ATP. Niente da fare per Federico Gaio, che si è fatto rimontare un set di vantaggio dal portoghese Joao Domingues, perdendo per 3-6 7-5 7-6.
A rappresentare l’Italia sotto il sole di Delray Beach, ci doveva essere Andreas Seppi, ormai americano d’adozione. Al primo turno, il veterano di Caldaro era stato sorteggiato contro il bombardiere Milos Raonic, in una sfida molto interessante. Tuttavia le fatiche della proficua avventura al New York Open, dove ha raggiunto la finale, si fanno sentire e Andreas ci ha rivelato che salterà la trasferta in Florida, rientrando invece in Colorado dalla moglie, che è in attesa della loro primogenita.
Gli italiani in campo questa settimana tra Rio de Janeiro e Marsiglia
In Francia, Sinner aspetta un qualificato mentre Travaglia affronta Auger-Aliassime. Mager si aggiunge a Sonego, Cecchinato e Caruso in Brasile. Seppi non va a Delray Beach
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