La stagione di Frances Tiafoe, iniziata con tre sconfitte nel continente australe, finora non è stata molto entusiasmante e anche i risultati ottenuti sul cemento nord-americano (prima nei Challenger di Newport e Dallas e poi nell’ATP 250 di Delray Beach) hanno segnato una battuta d’arresto. Al momento lo statunitense è uscito fuori dalla top 50 – dopo esserci entrato per la prima volta nell’estate 2018 – e per cercare di dare una raddrizzata a quest’annata che sembra sempre più diretta verso un anonimato è stato chiamato in causa Wayne Ferreira.
L’ex tennista sud-africano, top 10 sia in singolare che in doppio, avrà il compito di far rendere al massimo le qualità tennistiche che il 22enne certamente possiede e le cui speranze per il futuro restano alte. L’attuale coach del numero 82 del mondo è il 27enne Zack Evenden che segue Frances da oltre due anni, ma il loro rapporto è quello di una solida amicizia iniziata nel 2014 che successivamente ha sconfinato nell’ambito lavorativo. Per questo la presenza di un esperto come Ferreira potrebbe aiutare i due giovani a far fruttare al meglio la loro collaborazione.
Le precedenti esperienze del 48enne come coach sono state al fianco di Marin Cilic lo scorso anno, seppur di breve durata in quanto accompagnò il croato solamente durante i tornei su erba, mentre nel 2017 si era unito al team del Sud Africa per un paio di incontri di Coppa Davis. In carriera Ferreira, ritiratosi nel 2005, ha alzato 15 trofei quasi tutti sul cemento, con un solo titolo sull’erba (Queen’s nel 1992) e uno sulla terra (Monaco nel 1995), mentre a livello Slam il miglior risultato è la semifinale a Melbourne raggiunta sia nel 1993 che dieci anni dopo.