Il ciclone di rinvii, spostamenti e cancellazioni ha iniziato a colpire il circuito Challenger già qualche settimana fa con il deflagrare dei contagi da Coronavirus in Asia, e ora, come ampiamente preventivabile, il terremoto si sta espandendo in gran parte del vecchio continente. La notizia di oggi, destinata a numerosa compagnia nei prossimi giorni, consiste nel rinvio del torneo di Barletta, che si sarebbe dovuto giocare a partire da lunedì sei aprile e che invece sarà disputato in luglio, in data ancora da definirsi, sempre se la situazione tornerà ad assumere una parvenza di normalità.
Insieme al Challenger pugliese saranno costretti a rivedere i propri programmi gli eventi pari grado di Madrid, con l’originale inaugurazione prevista per il ventitré di marzo spostata al prossimo mese di ottobre, e quello di Gerusalemme, ancora a data da destinarsi il via inizialmente in calendario a partire da lunedì trenta. Sarà recuperato più in là in stagione, anche se quando ancora non è dato sapere, il torneo cinese di Anning, quarto evento asiatico a subire un rinvio insieme ai Challenger coreani di Seoul, Busan e Guangju, inizialmente previsti tra la fine di aprile e l’inizio di maggio e tutti riprogrammati ad agosto. Cancellati definitivamente, invece, gli eventi di Shenzhen, Zhangjiagang, Nanchang e Changsha (Cina), Taipei (Taiwan), Guadalajara (Messico) e Samarcanda (Uzbekistan).