TENNIS ROLAND GARROS – Laura Guidobaldi, Antonio Garofalo, Alberto Giorni, Roberto Salerno e Davide Zirone, nostri inviati a Parigi assieme ad Ubaldo Scanagatta, vi raccontano giorno per giorno tutte le curiosità dello Slam parigino.
Giovedì 29 maggio:
UNA TERRAZZA CON VISTA SUGLI ITALIANI – A metà pomeriggio, Andreas Seppi e Sara Errani giocavano su due campi attigui, il numero 2 e il numero 3. Salendo su una scalinata che porta all’entrata, si accede a un corridoio sopraelevato dal quale è possibile vedere entrambi i campi contemporaneamente. Si formava così una piccola folla di persone che, a ogni pausa, si spostava verso il campo dove il gioco era in corso: una vera e propria “diretta tennis” sugli italiani. Piccolo particolare: in quella posizione non si poteva stare perché è il corridoio dedicato al passaggio dei fotografi. Gli steward per un po’ hanno tollerato gli “abusivi”, prima di invitarli con un certa decisione verso l’uscita. A.Gio.
CLERICI E LE PEN – Taylor Townsend ha appena eliminato la padrona di casa Alize Cornet, per la disperazione del popolo parigino. Urla di giubilo si levano in sala stampa, ma il commento da incorniciare è, al solito, quello dello Scriba: ” Vorrei proprio sapere cosa ne pensa la signora Marine Le Pen…”. Il suo Front National, non propriamente schierato sull’integrazione multietnica ha appena sbancato le elezioni europee in Francia, ma il tennis non si adegua al volere delle urne…A.G.
HAAS AL CAPOLINEA? – A 36 anni, Tommy Haas rischia di dover definitivamente appendere la racchetta al chiodo, per colpa, ancora una volta, della spalla destra che l’ha costretto ad abbandonare martedì contro Zopp. Alla Bild infatti ha dichiarato “Se sarò costretto ad operarmi di nuovo – per la terza volta dall’inizio della carriera, ndr – , la mia carriera finirà qui!” D.Z.
TOP 10 DEI VIP A ROLAND GARROS – Curioso trafiletto sull’Equipe, in cui viene stilata una classifica dei VIP più famosi presenti alla Porte d’Auteuil. Primo è l’immancabile ex-presidente americano Bill Clinton che, nel 2001, entrando ed uscendo in continuazione dalla tribuna presidenziale, deconcentrò André Agassi che perse il match valido per i quarti di finale, contro Sébastien Grosjean. In seconda posizione figura l’attore Jean-Paul Belmondo, mentre Leonardo Di Caprio, è solo nono. D.Z.
FEDERER GUADAGNA SENZA GIOCARE – Sappiamo che Novak Djokovic ha voluto devolvere l’intero montepremi del Masters 1000 di Roma, tramite la propria fondazione, alle popolazioni dei Balcani colpiti dalle inondazioni. Roger Federer, invece, non ha bisogno di conquistare la Coupe des Mousquetaires per compiere un gesto simile. Infatti per festeggiare i 10 anni della Roger Federer Foundation, il Roland Garros ha deciso di donare 25€ per ogni ace registrato nei match maschili e femminili singolari. Per ora, sono 1.298 gli ace registrati per un totale di 32.450€ raccolti. La fondazione dello svizzero si occupa soprattuto della scolarizzazione dei bambini in Africa. D.Z.
IL TENNIS: UNA FONTE DI ENERGIA ALTERNATIVA – Come già anticipato nell’articolo pre-torneo, il Roland Garros da quest’anno ha siglato un accordo di sponsorizzazione con la GDF Suez, azienda energetica parigina che opera nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, già main sponsor del torneo WTA che si disputa nella capitale francese. Fra le varie pubblicità, segnaliamo una particolarmente originale: è stato calcolato che in un match, in media, vengono colpiti 125 rovesci che equivalgono a ben 437,5 kWh. Dopo il gas, il nucleare, l’idroelettrico, il petrolio ecc. nel futuro, il tennis verrà utilizzato come fonte di energia rinnovabile?! D.Z.
Mercoledì 28 maggio:
FEDERER, RECORD STORICO – Roger Federer è il primo giocatore della storia a raggiungere le 60 vittorie in ciascuno dei quattro Slam: Australian Open 73, Roland Garros 60, Wimbledon 67, Us Open 67.
IL RECORD DI SERENA E LI NA – Non solo è la prima volta nella storia che i campioni degli Australian Open escono al primo turno del Roland Garros. Ma con la sconfitta di Li Na ieri e Serena Williams oggi, il Roland Garros 2014 verrà ricordato anche perché è la prima volta nella storia che le prime due teste di serie del tabellone principale escono prima del terzo turno.
I NUMERI DI SERENA AL ROLAND GARROS – Serena Williams, in programma oggi sul Suzanne Lenglen come 2° incontro, incontra la 20enne spagnola Garbine Muguruza, n. 35 del mondo. Ecco alcuni numeri sulla campionissima americana: Serena è alla sua 13esima partecipazione al Roland Garros, con 2 vittorie, nel 2002 e nel 2013; 1 finale e 5 quarti di finale. Ha perso una sola volta prima del 3° turno quando fu sconfitta da Virginie Razzano nel 2012. Nell’edizione del 2013 ha perso un totale di 29 game e in 7 partite ha ceduto un solo set con Svetlana Kuznetsova (L.G.)
Martedì 27 maggio:
ANNACONE HA UN PROBLEMA CON LA TECNOLOGIA – In conferenza stampa Sloane Stephens ha preso in giro il suo allenatore Paul Annacone, che a quanto pare non ci sa proprio fare con smartphone e affini: “Non sa quello che fa. Non sa attivare il Wi-Fi per cui in Australia ha dovuto pagare 2.000 dollari di bolletta perché stava sempre su Twitter. Stava connesso in roaming invece di collegarsi al wi-fi. C’era lui che postava le foto su Twitter e io che gli dicevo che non era proprio la cosa ideale“.
SHANGHAI, BYE BYE – Li, Peng, Zheng, Zhang. Non è una filastrocca, ma un bollettino di guerra: sono le quattro cinesi presenti in tabellone al Roland Garros e… subito eliminate al primo turno. Naturalmente l’eliminazione più clamorosa è quella di Na Li, che si è fatta sorprendere in tre set dalla Mladenovic: è un momento difficile per lei, che a Roma era stata eliminata ai quarti di finale da Sara Errani (anche in quell’occasione se aveva parlato di problemi di stomaco). E pensare che, solo tre anni fa, la bandiera cinese saliva sul pennone più alto del Philippe Chatrier e risuonavano le note dell’inno dopo il successo in finale della Li su Francesca Schiavone. Se oggi L’Equipe titolava “Stan-bye” dopo la sconfitta di Wawrinka, è proprio il caso di dire: Shanghai, bye-bye. A.Gio.
FUORI ALMAGRO E HAAS: CHI GIOCA AGLI OTTAVI CONTRO NADAL? – Fuori Almagro e fuori Haas, entrambi per ritiro. E quindi agli ottavi del Roland Garros ci sarà per forza di cose un debuttante. I candidati che possono approfittarne sono: Sock, Lokoli, Johnson, Lajovic e Zopp. Sock è già al secondo turno e aspetta il vincente di Lokoli-Johnson mentre l’altro secondo turno si giocherà tra Zopp e Lajovic. Lajovic ha battuto in tre rapidi set, a sorpresa, Federico Delbonis. Proprio quest’ultimo pareva il favorito naturale per esperienza, adattabilità sulla terra battuta e ranking (è numero 34 del mondo).
L’avversario teorico (e pratico, verrebbe da dire) negli ottavi di chi uscirà da questa parte di tabellone è Rafael Nadal che dunque non dovrebbe avere nessun problema fino ai quarti.
CAMILA GIORGI : NON SI VIVE DI SOLO TENNIS. C’È ANCHE… DISNEYLAND – Camila Giorgi racconta brevemente quali sono i suoi hobbies nel tempo libero, nonché di avere la passione per le opere di Walt Disney. “Ho vissuto a Parigi e mi è piaciuta molto; se dovessi tornarci sarebbe soprattutto per andare nuovamente a Disneyland. Mi piacciono molto le storie della Disney”. E quando è a Tirrenia, cosa fa nel tempo libero? “Se fa bel tempo, vado volentieri a passeggio per Firenze; se piove, mi piace andare al cinema”. (L.G.)
AL ROLAND GARROS IL TENNIS SI SPOSA CON LA MUSICA JAZZ – A Porte d’Auteuil non si gioca solo a tennis. Il Museo della Federazione Francese del Tennisaccoglierà, per il quarto anno consecutivo, una serie di 5 concerti di musica jazz. La manifestazione si terrà dal 27 al 31 maggio e sarà organizzata in collaborazione con il Sunset Jazz Club. I gruppi che si esibiranno sono Musica Nuda, Malia, Catherine Russell Quartet, Anthony Strong Quintet, China Moses and André Manoukian. (L.G.)
Lunedì 26 maggio:
ADRIANO PANATTA QUANDO DISSE A SOLOMON. “TU COSì PICCOLO E BRUTTO COME PENSI DI BATTERMI? – La rivista quotidiana che viene distribuita al Roland Garros oggi dedica un suo spazio anche ad Adriano Panatta – nella pagina dei ricordi che unisce Jim Courier vincitore qui nel ’91 e nel ’92, Mickael Pernfors finalista nel 1986 (“Il mio miglior ricordo il sostegno del pubblico che tifava per me contro Lendl”) e Jonas Bjorkman vittorioso nel doppio nel 2005 e nel 2006 – e al ricordo della vittoriosa finale del campione romano nel 1976 contro Harold Solomon: “Il tennis alla mia epoca era meno “controllato” rispetto a oggi, Potevamo permetterci cose diverse. Io e Solomon dovevamo giocare la finale ed eravamo soli nel corridoio prima di scendere in campo. Per cercare di innervosirlo l’ho avvicinato e gli ho chiesto più seriamente possibile : ‘Dimmi “Solo” ma come fai a pensare di vicnere questo match tu che sei così piccolo?’ Non l’ho detto in modo cattivo. dentro di me volevo soprattutto scherzare, ma è vero che lui era più basso di me di 15 centimetri. Non so se sono riuscito a deconcentrarlo, bisognerebbe chiederlo a lui, ma in ogni modo alla fine sono stato io a vincere!“. Di questa storia ho sentito e letto diverse ricostruzioni. Io ricordaco quella in cui Adriano e Solly si trovavano davanti allo specchio negli spoglliatoi e Adriano disse sì quella frase, ma con l’aggiunta di un “piccolo sorcio” che non so se è stata davvero pronunciata. Un fatto è certo: Adriano ha vinto un solo Slam, ma non solo gli italiani ma anche i francesi non l’hanno dimenticato.
BILANCIO AZZURRO NEGATIVO PER ORA E PAREGGIO IMPOSSIBILE – Sei sconfitte e 2 vittorie per ora. nella migliore delle ipotesi, ma davvero la migliore, chiuderemo il primo tunro con 7 sconfitte e 6 vittorie. Meno male che ci sono i due fidanzati a tenerci su. Pennetta 62 62 all’austriaca Mayr n.74 e Fognini 64 64 61 al tedesco Beck, n.125. E’ vero che erano ampiamente favoriti, però i match bisogna sempre vincerli. E dopo Starace, Volandri e Schiavone che avevano perso ieri, hanno perso oggi la Knapp che pure era avanti 27 posti davanti alla Barthel, 52 contro 79, Lorenzi n.89 contro Bautista Agut e infine anche Roberta Vinci, n.18 contro la Prmentier n.147 e alla sua decima sconfitta al primo turno in quest’anno fin qui disgraziato. Un anno fa qui la Vinci aveva battuto la Foretz, la Voskoboeva e poi la Cetkovska, prima d arredersi allo strapotere di Serena Williams (61 63) negli ottavi. perderà quindi un bel po’ di punti e di posizioni dopo aver sfiorato la top-ten in più occasioni nel 2013. Mi sa che sarà un sogno irrealizzabile, ormai. Mi auguro di sbagliarmi. Questo martedì giocano il derby Bolelli e Arnaboldi, quindi almeno a 3 vittorie ci arriviamoanche se le sconfitte diventeranno sette e non potremo pareggiare, ma anche Sara Errani contro la Keys dovrebbe vincere e portarci a quattro. A 6 vittorie arriveremmo se la Giorgi battesse la Jovanovski, cosa possibile, e se Seppi superasse Santiago Giraldo, cosa assai più complicata, anche se qui a Parigi ricordo una prestazione eccellente di Andreas contro Djokovic.
“CONGRATULAZIONI!” MAHUT: “VERAMENTE HO PERSO” – Incredibile gaffe da parte di un collega durante la conferenza stampa di Nicolas Mahut, ignaro della sconfitta in quattro set patita dal francese contro Mikhail Kukushkin.
Q. Congratulazioni.
NICOLAS MAHUT: Congratulazioni? Ho perso.
Q. Hai perso? Okay. Allora cosa è successo là fuori?
NICOLAS MAHUT: Sei serio? Hai visto la partita?
Q. No, non l’ho vista. Mi è stato detto che hai vinto. Scusami.
NICOLAS MAHUT: Domande in francese, per piacere.
L’AUTISTA POCO SCIOVINISTA – Lunedì difficile a Parigi con la pioggia che costringe i giocatori a parecchi “stop and go”. E’ sempre più imprescindibile un tetto che copra almeno il Philippe Chatrier e la conferma arriva “sul campo” dall’autista della navetta che ci porta al Roland Garros: un servizio molto utile (e gratuito) che può essere sfruttato non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dagli spettatori. “C’est incroyable!”, continua a ripetere l’autista, grande appassionato di tennis, durante il breve tragitto. “Non è possibile che il più grande torneo del mondo sulla terra battuta non abbia almeno un campo coperto da un tetto. L’Australian Open ne ha più di uno e anche Wimbledon, dove la tradizione è sacra, ha provveduto. Noi cosa aspettiamo?”. Difficile dargli torto. Mentre stiamo per scendere e gli accenniamo che, nel progetto di allargamento del Roland Garros è prevista la costruzione del tetto sul Philippe Chatrier entro il 2018, ci saluta con sarcasmo: “Tra una decina d’anni forse sarà finito…”. A.Gio.
MARTIN KLIZAN TOP PLAYER – Protagonista di giornata per aver eliminato a sorpresa il giapponese Kei Nishikori, vincitore a Barcellona ma reduce dal forfait a Roma per i problemi alla schiena che l’hanno costretto al ritiro in finale con Nadal a Madrid, Martin Klizan si è autoincensato al termine del match: “Penso che il mio gioco sia buono e posso arrivare in alto in classifica. Penso anche di poter essere un top player in futuro”.
ANDY MURRAY SEMPRE CON IVAN LENDL MA AL TELEFONO – Lo scozzese che ha vinto Wimbledon cerca un coach ma non lo trova. Ma non trovandolo si affida al vecchio Ivan. Lo sente per telefono, mentre Ivan si allena per giocare i tornei del circuito senior.
DJOKOVIC E IL RACCATTAPALLE – Visto che il tempo non concede molto a Novak Djokovic non è rimasto che affidarsi alle innate doti da showman. Durante l’interruzione per pioggia il serbo ha diviso la panchina con un raccattapalle e ha pure brindato con lui scatenando l’applauso del Philippe Chatrier. Djokovic, mentre teneva l’ombrello per entrambi, ha chiesto al ballboy se gioca a tennis e per quale tennista tifa e la risposta deve averlo preso in contropiede: “Non te lo posso dire“.
Novak Djokovic and a French Open ball boy share a toast during the rain delay. https://t.co/Mi7fSNNoef
— Zach Woosley (@GingeFC) May 26, 2014
IL SALUTO DI JUAN MARTIN DEL POTRO – Juan Martin Del Potro fermo da due mesi per una nuova operazione al polso, questa volta sinistro, ha voluto salutare i suoi fan parigini tramite Facebook dando loro appuntamento al prossimo anno. “Fa male non essere al Roland Garros ma, come sapete, non posso essere lì quest’anno trovandomi nella prima fase della riabilitazione dopo l’intervento al polso. Ho grandi ricordi del torneo, specialmente di quando ho giocato la semifinale contro Roger nel 2009. Un grande abbraccio ai tifosi, in particolare agli argentini che sono venuti a sostenermi da Parigi o dalle città vicine. Ci vediamo il prossimo anno.” SP
QUANDO PIOVE E QUANDO NON PIOVE – Se dovessimo mettere sul sito ogni cambiamento del meteo non finiremmo mai. Il consiglio che diamo ai lettori è di seguirci sul Twitter di Ubitennis per avere aggiornamenti in tempo reale.
I SONDAGGI DELL’EQUIPE – Ogni giorno, da qualche giorno, l’Equipe pubblica dei sondaggi per attivare l’interazione con i lettori. Eccone alcuni cui potrebbero rispondere qui anche i lettori di Ubitennis:
- Djokovic vincerà finalmente il torneo di Parigi? Il 70 per cento dei lettori dell’Equipe ha risposto sì. Voi come la pensate?
- Nadal perderò prima della finale? Il 70% ha risposto no? E voi?
- Ci sarà un rappresentante della nouvella vague in semifinale? l’80% ha risposto no.
- Wawrinka farà più strada di Federer? I lettori si sono divisi al 50%
- Ci sarà un francese nei quarti? Anche qui il 50%.
- Questo sondaggio è di Ubitennis: ci sarà un italiano fra uomini e donne nei quarti?
- Ci sarà un italiano nella seconda settimana del Roland Garros?
MONTANES, CHE SFORTUNA! – E’ il veterano spagnolo Albert Montanes, al suo 50esimo Slam in carriera – 13esimo Roland Garros -, il primo giocatore costretto al ritiro in questi French Open: sul 3-1 De Schepper nel corso del primo set, Montanes s’è storto una caviglia alzando bandiera bianca. SP
NADAL E IL LENGLEN – Ha fatto rumore la notizia del debutto del numero uno, 8 volte vincitore, nonchè campione uscente del Roland Garros, sul Suzanne Lenglen. Gli organizzatori hanno però, espresso le loro ragioni al riguardo, tentando di smorzare le polemiche: “Innanzitutto, per garantire un equilibrio tra i due campi principali, Djokovic e Nadal non avrebbero potuto giocare sullo stesso campo. Inoltre oggi si celebra la giornata dei presidenti (dei club di tennis in Francia) sul Lenglen e vogliamo offrire un grande spettacolo, con tanti francesi e un grosso nome” . Questa la loro duplice motivazione. Danilo Princiotto
VOLANDRI UNO STRANO RECORDMAN – Filippo Volandri ha perso 17 volte consecutive al primo turno in un torneo dello Slam. Io mi chiedo: ma questo è un record? Per tanti giocatori è durissimo ruscire a mantenere la classifica mondiale per restare fra i 104 tennisti più forti del mondo ed entrare in tabellone agli Slam, senza mai far punti negli Slam. Filippo Volandri è, a suo modo, un eccezione e forse un recordman. L’ultima volta che aveva passato il primo torneo fu il Roland garros 2007 quando arrivò agli ottavi di finale e, purtroppo, mancò una straordinaria opportunità per andare oltre perchè doveva affrontare Acasuso, non un campionissimo. Ma si rasò male i calli di una mano, e non riuscì a tenere più la racchetta in mano. Filippo Voladri ha eguagliato il record di Juan Antonio Marin, giocatore di passaporto costaricense. Perse anche lui al primo turno 17 volte non consecutive, così come non consecutive sono anche quelle di Volandri. Ub.Sca.
PIOVE A PARIGI – Giornata piovosa oggi nella Ville Lumière. Da stamattina, una pioggia sottile ma costante cade sulla capitale francese. I match al Roland Garros quindi per ora sono sospesi. E, per il resto della settimana, le previsioni annunciano ancora perturbazioni e precipitazioni.