Le date lasciate libere dal Roland Garros – slittato nelle due settimane che vanno dal 20 settembre al 4 ottobre – possono diventare un’opportunità per recuperare parte della stagione europea su terra. Perché no, proprio gli Internazionali d’Italia. Il combined event di Roma (10-17 maggio) non è oggi compreso nelle cancellazioni, ma l’aria che tira a livello continentale mette comunque a forte rischio l’appuntamento di maggio al Foro Italico. Arriva quindi dal direttore Ubaldo Scanagatta la proposta di iniziare a valutare lo spostamento del Masters 1000 e del WTA Premier 5 di Roma proprio in una delle due settimane lasciate libere dallo Slam francese. Il calendario internazionale risulta infatti libero, in questo momento, tra il 24 maggio e il 7 giugno.
Chiaramente, ogni discorso è legato all’auspicabile rientro dell’emergenza coronavirus. Purtroppo difficile da prevedere nei tempi, al punto da aver indirizzato la UEFA al rinvio dell’Europeo di calcio. La mossa strategica sarebbe però ardita e quindi andrebbe tentata in tempo utile anche per anticipare eventuali concorrenti nell’accaparrarsi gli spazi liberi. “Di sicuro all’Atp non dispiacerebbe – è il pensiero che potete trovare nell’editoriale -, e Binaghi e soci pur di salvare capra e cavoli ci potrebbero provare. Ma se Montecarlo, Madrid o altri tornei volessero conquistarsi le settimane lasciate vacanti dal Roland Garros, a chi l’ATP darebbe priorità senza scatenare un putiferio per il privilegio assegnato?“.