Se da un lato il torneo virtuale di Madrid non sostituisce l’evento reale, dall’altro gli spettatori si stanno godendo un po’ del cameratismo tipico delle esibizioni, qualcosa a cui aggrapparsi in un periodo in cui le relazioni umane, anche per i tennisti, sono ridotte all’osso. Oggi si svolgeranno le semifinali e la finale (sia nel maschile che nel femminile), i cui vincitori porteranno a casa 150.000 euro, cifra da cui potranno devolvere una percentuale a loro scelta ai colleghi in difficoltà, mentre l’organizzazione del torneo donerà 50.000 alla Madrid Food Bank.
Le semifinali saranno dunque Andy Murray vs Diego Schwartzman e Stefanos Tsitsipas vs David Goffin sul fronte ATP, e Fiona Ferro vs Sorana Cirstea e Caroline Wozniacki vs Kiki Bertens su quello WTA, con Bertens che è peraltro campionessa uscente, anche se non dalla poltrona. Sir Andy si sta prendendo la scena “nella” capitale iberica, con un saldo di game di 15-2, e non sta perdendo l’occasione per affermare la propria superiorità di gamer nei confronti degli avversari – è probabile che sia stato fermo per un anno e mezzo solo per raggiungere questo obiettivo:
Sempre dotato di grande humour, Murray ha commentato ridendo la tendenza degli avversari a cercare scuse, riferendosi in particolare a Nadal, battuto nel girone, e a Zverev, steso con un perentorio 6-1 nei quarti: “Rafa mi ha accusato di essermi allenato troppo, Sascha ha incolpato il controller, mentre la verità è che sono semplicemente più forte di loro!”. Battuto da Diego Schwartzman, Fabio Fognini ha invece dato vita a quello che l’account Twitter del torneo ha chiamato, forse, il miglior momento del torneo: