Jamie Hampton ha detto basta. La trentenne tennista americana ha annunciato il ritiro su Twitter, salutando i fan e soprattutto il tennis tutto con un lungo post piuttosto accorato.
È un triste epilogo per la carriera di una tennista molto talentuosa, che però non è riuscita ad affermarsi a causa degli infortuni. Nel 2013 raggiunge il numero 24 del mondo, grazie a un quarto turno al Roland Garros e la finale persa ad Eastbourne contro Elena Vesnina. Dopo gli US Open del 2013 è costretta a fermarsi fino a fine stagione per una serie di infortuni. Torna a giocare nei primissimi giorni del 2014 ad Auckland dove raggiunge una semifinale che non giocherà mai contro Venus Williams, a causa di problemi fisici.
A quel tempo probabilmente non poteva immaginarlo, ma il quarto di finale contro Lauren Davis rimarrà l’ultima partita della sua carriera professionistica. Dopo quella vittoria la tennista americana è costretta a operarsi sei volte in un anno e mezzo, due volte all’anca destra infortunata, prima di decidere di alzare bandiera bianca. In carriera ha battuto tre top 10 (Wozniacki, Radwanska e Kvitova).
Le conseguenze delle operazioni chirurgiche non le consentiranno di riprendere l’attività agonistica. Una realtà che, come racconta nel suo post d’addio, “è stata difficile da accettare, e ci sono voluti anni per elaborarla“. Il tennis è stato il mio primo amore e nonostante siano anni che non competo più, è straziante doverci dire ufficialmente addio“. Hampton non si è persa d’animo, e nello stesso post annuncia di essere tornata a studiare all’università, per prepararsi al meglio al prossimo capitolo della sua vita che le auguriamo ricca di soddisfazioni.