Dopo quattro anni da numero uno dei Trojans, Brandon Holt ha fatto la sua scelta: passerà al professionismo, lasciando così il suo team. Holt è stata per tutti questi anni la stella della University of South Carolina, vincendo 91 partite in singolare e 74 in doppio. Il figlio dell’ex numero uno del mondo femminile Tracy Austin e Scott Holt lo ha comunicato in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, dove ha salutato e ringraziato i suoi compagni di squadra, gli allenatori e tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita nel suo percorso verso il professionismo.
Holt lascia l’USC con un anno di anticipo. Attualmente il ragazzo statunitense occupa la 488esima posizione nel ranking ATP, ma per sapere di che pasta è fatto non serve guardare tanto lontano. Dieci giorni fa ha giocato un’esibizione a Rolling Hills, in California. È arrivato in finale dove si è trovato davanti Sam Querrey, che l’ha battuto solo al match tie-break del terzo set, 10-8. Certo, la formula del Fast4 e lo stato di forma non ottimale di Querrey sono due fattori da tenere in grande considerazione, ma al di là dell’Oceano sono abbastanza sicuri del fatto che Brandon Holt, non “il figlio di Tracy Austin”, saprà dire la sua nel circuito ATP.