Il lupo perde il pelo ma non il vizio, a quanto pare. Non è stata sufficiente la più grande emergenza planetaria dai tempi delle guerre mondiali per far cambiare le abitudini di Dominic Thiem, uno che ha sempre colto tutte le possibilità di scendere in campo a tirare due palle. Che si tratti di torneo ufficiali o esibizioni, le uniche concesse in questo periodo di stop forzata, per il numero 3 del mondo sembra faccia poca differenza.
Il giocatore austriaco è già tornato in campo in Austria, per giocare una piccola esibizione a Sudstadt, e sembra avere tutte le intenzioni di recarsi a Berlino a metà luglio per giocare la doppia esibizione tra erba e cemento assieme a Kyrgios, Zverev e Sinner. A quanto pare non era abbastanza, perché Domi ha deciso di mettersi in proprio e prestare il nome a un’esibizione a Kitzbuhel, qualche giorno prima. Si chiamerà ‘Thiem’s 7‘ poiché vi prenderanno parte sette giocatori oltre a lui – uno dei quali sarà Gael Monfils – e si dovrebbe disputare dal 7 all’11 luglio sui campi di solito riservati alla disputa del Generali Open, di cui peraltro Thiem è campione in carica.
L’ATP 250 di Kitzbuhel per quest’anno è stato congelato, ma il direttore Alex Antonitsch sembra non aver ancora rinunciato alla prospettiva di riprogrammarlo in autunno. In assenza però di certezze su questo fronte, Herbert Günther e Markus Bodner – promoter del torneo – hanno deciso di coinvolgere Thiem nella promozione di questa esibizione di cui Wolfgang Thiem (papà di Dominic) sarà il direttore sportivo. Il prize money complessivo sarà di 330.000€, a fronte di un budget totale di circa 1 milione per l’organizzazione. Il vincitore del torneo porterà a casa 100.000 euro e dovrebbero esserci anche dei tifosi sugli spalti, sia in sessione diurna che in notturna: “Si giocherà di fronte a un pubblico limitato, ovviamente in conformità con le norme del governo federale austriaco che saranno valide a luglio“, ha dichiarato l’amministratore delegato del torneo Florian Zinnagl. Da metà giugno o al più da inizio luglio, la normativa austriaca dovrebbe consentire la presenza di 500 persone al massimo per gli eventi all’aperto. Il massimo campionato di calcio, pronto a ripartire tra qualche giorno, verrà invece concluso a porte chiuse.
A.S.