da Zara, il nostro inviato
Parlando ai propri tifosi attraverso il suo profilo Instagram, Grigor Dimitrov (n.19 ATP) ha annunciato di essere risultato positivo al test per il Coronavirus cui si è sottoposto nella sua casa di Montecarlo. “Voglio assicurarmi che tutti quelli che sono venuti in contatto con me nel corso degli ultimi giorni siano a conoscenza della situazione in modo da potersi sottoporre al test e prendere le necessarie precauzioni. Mi dispiace per il danno che posso aver arrecato a tutti voi. Sono tornato a casa e mi sto rimettendo. Grazie per il vostro supporto, rimanete in salute”. Dimitrov aveva lasciato l’esibizione già febbricitante e si è sottoposto al test questa mattina.
Djordje Djokovic e Goran Ivanisevic, rispettivamente direttore dell’Adria Tour e della tappa di Zara, hanno comunicato subito la notizia alla stampa. Dopo aver per prima cosa augurato al giocatore bulgaro che tutto si risolva per il meglio, Djokovic ha ribadito che l’organizzazione ha seguito, sia in Serbia che in Croazia, le regole previste dai rispettivi stati e ha comunicato che nessuno tra i giocatori, i membri del loro staff e gli addetti all’organizzazione – venuti a contatto con Dimitrov – presenta dei sintomi. Al momento non ci sono ipotesi su dove e quando il tennista bulgaro abbia contratto il virus (Djokovic ha detto che Dimitrov è stato anche in Bulgaria, tra la tappa di Belgrado e quella di Zara) e con le informazioni in possesso non è possibile stabilirlo. Ivanisevic ha poi comunicato la logica conseguenza di quanto accaduto: la finale di questa sera, prevista alle ore 20 tra Djokovic e Rublev, è stata annullata.
La conferenza stampa è stata molto breve: è evidente che gli organizzatori attendono di capire quali siano i prossimi passi da seguire dal punto di vista dei protocolli sanitari. “Io ho fatto il test tre giorni fa e sono risultato negativo, ed ero stato a contatto con Dimitrov dieci giorni fa. Ora non so se dovrò farlo di nuovo” ha detto Ivanisevic, facendo appunto capire che la situazione è tutta da decifrare.
POLEMICHE IN ARRIVO? – Questo fatto sicuramente alimenterà le polemiche già nate la settimana scorsa attorno alla mancanza di precauzioni anti-COVID nella tappa di Belgrado dell’Adria Tour, che questa settimana fa tappa nella cittadina balneare di Zara, in Croazia. Dimitrov si era recato in Croazia per giocare durante questo weekend, partecipando alla partita di basket amichevole insieme con tutti gli altri tennisti contro la squadra di basket locale, ma era poi rientrato a Montecarlo dopo aver perso con Borna Coric il match d’apertura di sabato.
A Belgrado non era stato predisposto nessun distanziamento tra partecipanti, staff o spettatori, pochissimi indossavano la mascherina, le tribune erano gremite a capacità, i raccattapalle porgevano gli asciugamani ai giocatori come ai bei (si fa per dire) vecchi tempi e si è assistito a una profusione scambi di high-five e abbracci tra gli atleti. Il tutto condito dalla scatenata festa in discoteca domenica sera, nella quale alcuni video amatoriali ritraggono i giocatori ballare a torso nudo gomito a gomito e alla quale sembrava potesse aver partecipato anche un cestista del Partizan Belgrado poi risultato positivo al Coronavirus, notizia questa che è poi stata smentita dalla stampa serba.
È da notare peraltro che gli organizzatori dell’evento di Belgrado non hanno violato alcuna norma sanitaria imposta dalle autorità serbe: tutto si è svolto nel pieno rispetto delle leggi locali, ma agli occhi di tutto il mondo quelle immagini sono apparse alquanto strane, per non dire inopportune.
Rimane adesso da capire se il caso di Dimitrov rimarrà isolato oppure altri partecipanti all’Adria Tour risulteranno contagiati dal virus del COVID-19. Dominic Thiem ha fatto sapere di essersi sottoposto al test dopo essere rientrato in Austria la settimana scorsa, e di essere risultato negativo. Nessuna notizia per quel che riguarda gli altri.