TENNIS – Mancano pochi giorni a Wimbledon e la campionessa uscente non difenderà il titolo perchè ha appeso la racchetta al chiodo. E non ha nessun rimpianto
“Chiunque mi incontri mi dice sempre le due stesse cose: Brava Marion! E dopo: quando torni a giocare?. Si vede che non mi conoscono bene, quando prendo una decisione non torno mai indietro”.
Non c’è dubbio che la Bartoli lo scorso anno lasciò tutti di stucco annunciando il suo ritiro all’indomani del trionfo ai Championship’s, ma dopo dodici mesi passati a disegnare scarpe e borse e a commentare il tennis per Eurosport e la tv inglese ITV, non sembra avere alcun ripensamento, a differenza delle illustri colleghe Cljsters, Hingis e Henin.
” Ogni persona ha un suo carattere e si comporta come meglio crede. Non c’è mai stata una mattina nella quale mi sia svegliata o un singolo momento in una giornata in cui abbia pensato di aver preso la decisione sbagliata”.
Fin quando era in campo, appariva lucida come un computer, adesso vive più serenamente. ” Non ho mai pensato a quanto guadagnavo giocando. Alla fine dell’anno di certo non ricordavo il prize money, ma sicuramente quante partite avevo vinto e quante perse”.
Marion, certamente non una “piuma” sul campo da tennis, non ha dubbi su chi sia l’emblema di quello che resta il suo sport. “Serena è la migliore ambasciatrice possibile del tennis nel mondo e dimostra che non bisogna per forza pesare 60 kg per giocare e vincere”.