“Mi sveglio e vedo accadere cose controverse in tutto il mondo, ma quello che mi ha colpito di più è stato vedere Sascha Zverev… di nuovo, di nuovo. Quanto puoi essere egoista?“. Il principale dispensatore di rimproveri in questo periodo di stasi del tennis mondiale è indiscutibilmente Nick Kyrgios, che già non si era risparmiato per commentare l’Adria Tour e in particolar modo il comportamento di Novak Djokovic. Questa volta l’oggetto della sua invettiva è Alexander Zverev, che appena sette giorni fa aveva ricevuto il responso negativo del tampone per il coronavirus e aveva assicurato che si sarebbe messo in auto-isolamento secondo il parere di medici.
Beh, diciamo che non è andata proprio così e Zverev si è fatto beccare a un party in riva al mare che non rispecchia precisamente il concetto di isolamento. Kyrgios, in una storia Instagram registrata in automobile, ci è andato giù pesante.
“Voglio dire, se lasci scrivere al tuo staff un tweet in cui si legge che rimarrai in isolamento per 14 giorni (in realtà Zverev aveva parlato genericamente di mettersi in isolamento, senza menzionare un numero di giorni, ndr) e ti scusi per aver messo a rischio la salute di altre persone, perlomeno abbi il coraggio di rimanere a casa per 14 giorni. Mio dio. Rimani con la tua ragazza per 14 giorni. Questo mondo del tennis mi fa davvero incazzare“. Con qualche omissione nella traduzione – diciamo che Nick ha disseminato qualche ‘fucking’ qui e lì – il concetto espresso dal giocatore australiano è questo.
Da bad boy – lo è poi mai stato, davvero? – a moralizzatore la sorprendente parabola di Nick Kyrgios, che in questo periodo di isolamento ha trovato la compagnia di una ragazza italiana (anche questo lo apprendiamo da Instagram), appare adesso completa.