Nessuna sorpresa e nessun intoppo sulla strada del ritorno in campo per Fabio Fognini, che ormai più di due mesi fa si è sottoposto a una doppia operazione di artroscopia alle caviglie. Si è chiamato fuori senza troppi rimpianti dal torneo di Cincinnati e di conseguenza anche dallo US Open, con l’obiettivo di tornare in campo sulla terra europea.
Obiettivo confermato dall’allenatore Corrado Barazzutti, che lo ha seguito a Maglie, in Puglia, a una manciata di chilometri dal mare di Otranto. “Fabio sa quel che deve fare se vuole recuperare al meglio e si sta impegnato tantissimo” ha dichiarato Barazzutti a La Gazzetta dello Sport. “Ci alleniamo tutti i giorni dalle 10 alle 14:30, sono molto soddisfatto del suo impegno e dei risultati“. Fognini è attualmente ospite del Circolo Tennis Maglie che gli ha messo a disposizione campi e preparatore atletico; la squadra del circolo pugliese milita in A1, o meglio, militava, poiché proprio questo week-end ha perso lo spareggio salvezza con il TC Genova 1893 e il prossimo anno giocherà in A2. Si tratta comunque di un team competitivo, i cui componenti (Blancaneux in testa) stanno facendo da sparring partner a Fognini.
“Credo che tra un paio di settimane sarà pronto“, ipotizza Barazzutti. “Poi ne avremo altre quattro di lavoro a Roma prima di tornare ai tornei a Kitzbuhel. Se tutto va bene Fabio giocherà lì, siamo fiduciosi perché tutto procede senza intoppi“. La positività di Barazzutti è data anche dal clima assai sereno che si respira attorno a Fognini, che ha scelto di passare queste settimane in Puglia con la famiglia al completo: “Credo che avere vicino Flavia e i bambini, poter stare con loro durante il giorno gli faccia molto bene e gli stia dando la forza necessaria a superare la fatica. E poi, il fatto di aver risolto il problema alle caviglie, gli ha tolto un peso. Per un atleta dover convivere con gli infortuni è all’ordine del giorno, ma non certo piacevole. Ora è soddisfatto e tranquillo“.
Tanto allenamento – spesso in campo c’è anche Flavia, che è nata a meno di 100 km da Maglie – ma anche un po’ di meritato riposo con moglie e figli. La ricetta ideale per la ripresa.